Unghie a mandorla come si fanno? Tutorial passo passo

Le unghie a mandorla sono un evergreen. Sfoggiate da icone di bellezza del calibro di Audrey Hepburn e Marlyn Monroe nei favolosi anni Cinquanta, sono ancora oggi molto apprezzate da milioni di donne in tutto il mondo, rimpiazzando la forma quadrata. Perfette per una manicure classica o per la ricostruzione in gel, sono femminili e conferiscono eleganza alla mano.

Chi può sfoggiare le unghie a mandorla

Le unghie a mandorla hanno origini molto antiche. Non riproducono la forma naturale del letto ungueale, ma sono richiestissime sia dalle giovani donne che dalle signore più adulte, rimpiazzando completamente la classica manicure dalla forma quadrata. Realizzabili su qualsiasi unghia (anche quelle onicofagiche, insidiose e con letto ungueale piccolo) trasformano la mano, rendendola straordinariamente elegante con dita affusolate.

Le unghie a mandorla si adattano a tutte le lunghezze e possono essere sfoggiate con una french manicure o con uno smalto monocolore con nail art. Su unghie molto corte, sono assolutamente consigliati i colori scuri ed intensi come il blu notte, il nero, il bordeaux oppure il vinaccia. Mentre, per le lunghezze estreme è meglio scegliere colori più delicati, chiari e tendenti al pastello.

Le unghie medie, invece, non hanno particolari limitazioni. Per cui, ci si può tranquillamente sbizzarrire con svariate tonalità di colori e decorazioni.

Come realizzare le unghie a mandorla

In questo video la nostra Master Maria Kaminska dimostra come eseguire un’unghia a mandorla con decoro in 3d.

La manicure a forma di mandorla richiede una base naturale della lunghezza minima di 2-3 centimetri, in alternativa è possibile optare per la ricostruzione in gel (ottima anche per unghie più deboli). La limatura andrà chiaramente a modificarne l’aspetto e ad accorciarle. Per realizzare la forma a mandorla, passare lo strumento sulle parti laterali dando una forma tondeggiante con una leggera punta.

Bisogna fare attenzione a non creare scompensi ai laterali, mantenendoli il più possibile paralleli tra loro.

Per ottenere un risultato ottimale, è importante controllare che le unghie siano tutte uguali tra loro per forma e soprattutto per lunghezza. Quindi, procedere con l’applicazione dello smalto a più strati.

La forma è già di per sé importante, per cui non serve caricarla di decorazioni e colori. Per un effetto naturale che richiami l’eleganza dei nostalgici anni Cinquanta basta optare per i nude nelle diverse tonalità oppure per i pastello. D’altronde, la semplicità è sempre stata sinonimo di raffinatezza. La nota dolente della manicure a forma di mandorla riguarda il mantenimento.

Nel caso delle unghie naturali, infatti, bisogna continuamente limarle, al fine di ottenere un’estetica sempre ben curata e perfetta nei minimi dettagli. Bisogna, inoltre, applicare quasi quotidianamente lo smalto e preservarlo con una sorta di patina protettiva.

Per tali motivi, le professioniste utilizzano la forma a mandorla solo nelle ricostruzioni in gel, in quanto non richiedono particolari ritocchi prima delle canoniche tre settimane.

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Unghie a mandorla: un ritorno di tendenza

Le unghie a mandorla sono classiche e raffinate. Trovano la loro maggiore espressione negli anni Cinquanta e nonostante siano passati parecchi decenni, mantengono invariato il loro fascino e la loro versatilità.

Rispetto alla forma quadrata, rendono le dita più affusolate e graziose, tanto da poter essere sfoggiate anche da donne con mani corte e non particolarmente magre. Ad oggi, sono la forma più richiesta nei centri di bellezza. Semplici da realizzare, regalano un look perfetto per ogni evento.

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