Acquario fai da te: come costruire un acquario

Scopriamo insieme come realizzare un acquario fai da te.

Un acquario non è solamente un contenitore per pesci, ma è soprattutto un complemento d’arredo. Lo si può trovare in commercio nelle più svariate forme dal classico rettangolo, al quadrato, al triangolare, a colonna, a piramide. La scelta del materiale invece dipende dall’utilizzo che se ne vuole fare.

Plastica o vetro dipende dalle esigenze dell’utilizzatore. La plastica ha il vantaggio di essere più leggero ma si danneggia e si graffia più facilmente e oltretutto con il passare del tempo la plastica si opacizza. Per contro il vetro è un materiale più pesante e quindi nella realizzazione di un acquario andrà tenuto conto anche di un supporto adeguato.

Pensa che il peso di un acquario di medie dimensioni, parliamo di 80 – 100 litri, in vetro, pesa a vuoto circa 35-40 Kg. che sommato al peso di acqua, ghiaia, rocce e materiale filtrante arriva a circa 100-120 kg.

Quindi è necessario studiare bene il supporto ad esso associato.
In questo articolo voglio proporre la realizzazione di un acquario di piccole-medie dimensioni passo dopo passo completamente fai da te partendo dai materiali fino alla costruzione e messa in funzione dell’acquario.

Progettazione dell’acquario

Il primo passo per la realizzazione dell’acquario è la sua progettazione. La dimensione dell’acquario che andiamo a realizzare è di 70x35x45cm. ciò significa che avrà una capacità netta di 72 litri. Se vuoi mantenere un acquario devi considerare in fase di progettazione tre aspetti fondamentali per ottenere un ottimo risultato: posizione, luce, superficie.

Il posto dove si posizionerà l’acquario è di assoluta importanza in quanto l’acquario non deve ricevere troppa luce diretta perché favorisce la formazione di alghe, né troppo vicino a finestre e porte per via degli sbalzi di temperatura e la superficie deve essere in grado di sorreggere il peso a pieno carico dell’acquario completo.

Un’altra informazione che devi tenere conto in fase di progettazione è che ogni pesce che inserirai nell’acquario ha bisogno di un suo spazio vitale ciò significa che non puoi inserire decine e decine di pesci nell’acquario che stiamo realizzando ma affidandoti al rivenditore ti potrà consigliare quali e quanti pesci puoi inserire in vasca.

Materiali da utilizzare

Una prima lista del materiale necessario per costruire l’acquario è la seguente:

– 5 vetri spessore 6 mm. (anche 8 mm. va bene) extra chiari, molati delle dimensioni adatte alla misura del nostro acquario
– Silicone acetico trasparente o nero con pistola per silicone
– Guanti monouso
– Taglierino
– Alcool
– Rotolo di carta da cucina
– Nastro adesivo o nastro carta

Questi sono i materiali necessari per la realizzazione della vasca nuda e cruda. Attenzione alle misure dei vetri perché l’incastro e i vetri corti in appoggio alla base é a pacchetto con quelli lunghi.

Preparazione ed incollaggio vetri

Per effettuare la realizzazione dell’acquario il punto di partenza è l’assiemaggio dei vetri.
Prima prendiamo la carta da cucina la imbeviamo di alcool e andiamo a pulire bene i vetri, in particolar modo la parte dove andrà steso il silicone.

Lasciamo asciugare bene e contorniamo i vetri con lo scotch carta per limitare eventuali sbordature del silicone, posizionandolo a 4-5 mm dal bordo esterno.

Una volta applicato il nastro carta sulla superficie dei vetri siamo pronti per effettuare la siliconatura.

È necessario disporre di una dima per posizionare i vetri e metterli esattamente in squadra a 90 gradi.

Stendere un velo di silicone sul vetro che comporrà il fondo dell’acquario, quindi posizionare un vetro laterale e passare indossare il guanto e con un dito inumidito di acqua passarlo sul velo di silicone e aspettare che esso si asciughi completamente prima di continuare con gli altri vetri.

Dopodiché posizionare un altro pannello laterale, ripetere l’operazione di stesura del silicone con il guanto e aspettare che si asciughi, quindi incollare i vetri frontale e posteriore, con lo stesso procedimento.

Rimuovere tutto lo scotch carta inserito precedentemente.

Prova di tenuta

Una volta che tutto il silicone apportato si sarà asciugato, in genere bastano 24-36 ore, la vasca sarà pronta, per poter verificare che non vi siano perdite o che durante l’incollaggio dei vetri qualcuno di essi si sia sbeccato, sarà necessario provvedere ad una prova di tenuta.

Spostare la vasca sul supporto precedentemente identificato, e riempire la vasca lasciandola piena per almeno due giorni. Se durante i frequenti controlli non verrà individuata nessuna perdita o sul supporto o sulle pareti della vasca, la vasca sarà pronta per essere utilizzata.

Applicazione del filtro

A questo punto visto che l’acquario è stato realizzato e testato andrà terminato con i complementi di arredo, filtro, riscaldatore, ghiaia, rocce, piante.

Per quanto riguarda il filtro in commercio ne esistono di vari modelli interni o esterni, di varie dimensioni, ma deve soprattutto essere adatto alle dimensioni del nostro acquario che ricordo è di circa 72 lt.

Se volessimo costruire da soli il nostro filtro dobbiamo sapere che esso è costituito da tre componenti fondamentali per rendere l’acqua del nostro acquario pulita e a temperatura corretta.

Le tre parti in questione sono: riscaldamento dell’acqua tramite riscaldatore che regola una temperatura impostata dall’utente, generalmente essa oscilla tra i 22 e i 26 gradi centigradi.

Filtraggio dell’acqua che avviene per mezzo di lana di roccia o spugne tali da intrappolare i residui di cibo e i rifiuti quindi deiezioni che i pesci producono. La terza e ultima parte che compone il filtro è l’aspirazione dell’acqua mediante una pompa adeguata alle misure dell’acquario che pesca l’acqua sporca e tramite le due sezioni precedenti la riscalda e la pulisce rimettendo nella vasca acqua pulita.

Creare il giusto ambiente

Quando si vuole creare un acquario è doveroso ricreare l’ambiente più simile alle condizioni in natura della vita dei pesci che si vuole inserire che siano pesci rossi o il pesce disco.

Quindi dobbiamo dargli un fondo che può essere sabbioso o fatto in ghiaia, piante verdi per simulare la vegetazione acquatica, e rocce o tronchi di legno dove i nostri pesci possono all’occorrenza andare a nascondersi.

Questi arredamenti dell’acquario sono disponibili in quantità enorme presso i rivenditori, che sapranno consigliarci al meglio sul tipo da scegliere in base ai pesci che si vuole tenere e ai nostri gusti.

Conclusioni

Un acquario fai da te oltre ad essere un elemento di arredo nel contesto del nostro habitat familiare è anche un ottimo mezzo per poter risparmiare in quanto i costi per la sua realizzazione sono notevolmente inferiori rispetto ad un acquario in vendita presso i negozi.

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