Cosa mangiare in gravidanza: in questa sezione trovi tanti consigli sugli alimenti da mangiare in gravidanza e quelli che sarebbe meglio evitare perché pericolosi e che potrebbero portare problemi di salute.
L’esempio è quello del cibo tipo salmone affumicato, mortadella, prosciutto crudo, sushi o prosciutto crudo, si possono mangiare in gravidanza o meglio evitare?
Essere un nutrizionista, significa stare vicino alle proprie pazienti in diversi contesti della vita. Lo stato di gravidanza pone la donna al centro di un’attenta analisi su ciò che è bene e su ciò che è meglio evitare di assumere con l’alimentazione quotidiana.
In quest’ottica il nutrizionista svolge un ruolo determinante e permette di fare scelte accurate per il bene del nascituro.
Rivolgendovi ad uno studio di nutrizione trarrete le migliori risposte alle vostre più comuni domande, capirete che l’apporto dietetico corretto oltre a garantire il perfetto sviluppo embrionale, aiuterà la neo mamma a non aumentare il proprio peso corporeo oltre la soglia consentita e a prevenire patologie.
Non è possibile uniformare una dieta che sia uguale per tutti. Di essenziale importanza sarà effettuare una precisa anamnesi della paziente, valutare tutti i valori degli esami ematochimici eseguiti e capire se allo stato di gravidanza sono associate patologie pregresse.
Questo articolo si pone quindi l’obiettivo di trasmettervi delle buone norme di educazione alimentare durante la gestazione, senza però dimenticare che per ogni gravidanza è necessario consultare sempre lo specialista che darà indicazioni precise ad ogni singolo caso.
Le norme generali per una buona alimentazione in gravidanza prevedono l’introduzione di tutti i nutrienti essenziali al corpo:
Buona regola è mantenere un apporto calorico simile a quello precedente la gravidanza, non è necessario raddoppiare le dosi. Si calcola che sono sufficienti dalle 200 alle 450 Kcal in aggiunta al fabbisogno giornaliero.
Cereali
Tutti i cereali appartengono alla famiglia dei carboidrati. Il loro consumo è da preferire sotto forma integrale, variando anche le tipologie di cereali da portare in tavola.
Sul mercato c’è ampia scelta, non correrete il rischio di annoiarvi perché potrete variare scegliendo tra riso, orzo, farro ma anche optare per i pseudo cereali come la quinoa, miglio ecc.
Proteine
Le proteine sono fondamentali e rivestono importanza in numerose funzioni corporee, è buona cosa consumarle in gravidanza (pesce azzurro in particolare) privilegiando anche quelle di origine vegetale ( lenticchie, fagioli, ceci ecc.).
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Vegetali
La frutta e la verdura sono da consumare con regolarità, la frutta meglio se lontano dai pasti. La loro funzione è di apportare all’organismo un’elevata quantità di vitamine e di sali minerali, garantendo un’ottima idratazione corporea.
Vitamine e Sali minerali
I Sali minerali di cui una donna gravida necessita maggiormente sono il ferro ed il calcio, perché agiscono in modo diretto sullo sviluppo e sulla crescita fetale. Sarà quindi opportuno privilegiare tutti gli alimenti che li contengono.
In gravidanza è necessario apportare attraverso la dieta l’acido folico (B9), una vitamina che previene malformazioni fetali. Questo composto viene generalmente prescritto dal medico all’inizio gravidanza sotto forma di compresse da assumere giornalmente.
Grassi insaturi
Nella dieta non devono mancare i grassi insaturi, più conosciuti come grassi buoni. In gravidanza i grassi da consigliare sono gli Omega 6 senza però dimenticare gli Omega 3.
Questi grassi si potranno reperire nel pesce, nei semi di lino, nella frutta secca ecc.
Ma occhio a quale pesce mangi in gravidanza.
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Acqua
Anche l’acqua riveste un ruolo di fondamentale importanza per quanto riguarda il benessere corporeo. Sarebbe buona regola bere circa un litro e mezzo di acqua distribuita in tutta la giornata, anche sotto forma di tisana non dolcificata.
Passiamo quindi ai cibi sconsigliati in gravidanza.
Una prima distinzione va effettuata tra chi ha contratto in passato la toxoplasmosi e chi invece risulta negativo.
In quest’ultimo caso le limitazioni alimentari saranno maggiori perché bisognerà assolutamente evitare cibi che potrebbero trasmettere alla mamma quest’infezione che comporterebbe danni al nascituro, soprattutto se manifestata nel primo trimestre di gravidanza.
Da evitare per chi è negativo alla toxoplasmosi, carni o pesce crudi o poco cotti, frutta e verdure non perfettamente lavate (utilizzare bicarbonato di sodio o amuchina per il lavaggio), uova crude e salumi.
In gravidanza viene inoltre consigliato di evitare il consumo di pesce contenente mercurio (tonno, pesce spada, salmone d’allevamento).
Tra i formaggi sono sconsigliati quelli che presentano una crosta bianca (brie, taleggio) oppure quelli con presenza di muffe (gorgonzola), questo per evitare possibili infezioni batteriche. Il latte va consumato dopo essere stato bollito.
Evitare le bevande a base di alcool e non abbondare con le bevande contenenti caffeina.
Durante gli acquisti dei generi alimentari è sempre necessario leggere l’etichetta, per evitare i prodotti che contengono aspartame, un composto che può interferire con lo sviluppo cerebrale del piccolo.
Diminuire l’uso di sale, fritti, dolci.
Lista degli alimenti da evitare in gravidanza:
Formaggi a crosta bianca o con muffe;
Salumi;
Tonno, pesce spada e salmone d’allevamento;
Carni e pesci crudi;
Uova crude.
Consigli finali
Controlla l’apporto calorico giornaliero;
Fai pasti completi (carboidrati e proteine e verdure);
Se desideri qualche alimento particolare, conceditelo;
Mantieni un’attività fisica consentita;
Consuma solo grassi buoni.
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