”Anche l’occhio vuole la sua parte” è il motto della maggior parte degli chef stellati ed è, infatti, spesso il segreto per invogliare le persone a consumare anche il più strano degli alimenti. Per i bambini (ma anche per moltissimi adulti) è difficile mangiare frutta e verdura o provare sapori a cui non sono abituati.
Per questo sfruttare la componente visiva, in questo caso colorata di viola, può avere una notevole influenza sull’umore e sulla percezione che abbiamo del cibo stesso.
Frutta e verdura viola elenco completo e proprietà
Oggi, perciò, vi propongo una lista di alimenti frutta e verdura di colore viola che oltre ad essere visivamente meravigliosi presentano al proprio interno componenti molto importanti per il nostro corpo che hanno azione antiossidante, antinfiammatoria e antibatterica. Buona lettura!
Le prugne
Questo frutto può essere consumato fresco o secco, nel primo caso la stagione ideale è tra fine estate e inizio autunno mentre nel secondo caso è possibile mangiarle in qualsiasi momento dell’anno.
Ma perché proprio le prugne? Dobbiamo sapere che esse sono ricche di antiossidanti, fibre e sali minerali. Ideali per essere integrate nella dieta aiutano anche contro colesterolo, pressione arteriosa alta e sono ottime alleate per tenere sotto controllo la glicemia nel sangue.
Carote viola
Queste carote dall’aspetto singolare devono il loro particolare colorito alla presenza di una notevole quantità di pigmenti chiamati antociani. Anche quest’ultime ci aiutano contro il colesterolo e la loro potente azione antiossidante contrasta l’invecchiamento, oltre ad essere importanti come rinforzo per il sistema immunitario (azione antibatterica) e per impedire l’insorgere di patologie degli occhi.
Patate viola
Questi tuberi, infatti, sono particolarmente ricchi di antociani, sostanze dal potere antiossidante che ci proteggono dal rischio di cancro, ictus e malattie cardiache. La patata viola contiene poi molto potassio, altri minerali, e vitamine (in particolare la vitamina C).
Le more
Le more appartengono alla stessa famiglia del pero, del melo, del mandorlo e di molti altri alberi da frutto. Ricche di vitamina C anche le more sono potenti antiossidanti che bloccano l’azione dei radicali liberi responsabili dell’insorgere di pericolose patologie degenerative oltre ad essere un concentrato di fibre e sali minerali a basso contenuto calorico. Perfette perciò per chi è attento alla linea.
Ginepro
Le bacche di Ginepro sono note per la pellicola opaca che le avvolge detta ”pruina”. Hanno molteplici utilizzi, possono essere utilizzate per preparare squisite ricette o possono essere tranquillamente mangiate da sole.
Masticare bacche di ginepro, infatti, favorisce la digestione e hanno proprietà antisettica molto utili per contrastare disturbi come tosse o addirittura la calcolosi renale. E non è finita ma da questo piccolo frutto si possono ricavare oli per massaggi o infusi contro il meteorismo.
Asparagi viola
Possiamo unire il nostro desiderio di mangiare sano con l’amore per il made in Italy scegliendo di gustare questa varietà di Asparagi originari della Liguria, i quali presentano questo singolare colorito viola. Figli di una mutazione casuale, gli asparagi viola possono fare parte della nostra alimentazione offrendoci non pochi benefici.
Essendo gli asparagi viola ricchi di un diuretico naturale, l’asparagina, ci aiutano a deputare il nostro corpo dalle tossine oltre a far molto bene al nostro intestino e al nostro sistema immunitario.
Frutto della passione
Frutto tropicale molto diffuso, a parte l’estetica e il sapore particolare, il frutto della passione o fruit passion, riserva anche notevoli sorprese per quanto riguarda i benefici che offre.
Come tutti i frutti dal colorito viola anche quest’ultimo è ricco di antiossidanti e ha molteplici effetti antinfiammatori che contrastano le azioni di molte malattie che causano infiammazioni anche molto serie. Inoltre è ricco di fibre favorendo il lavoro dell’intestino ed è un’ottima fonte di potassio rendendo la vita facile al nostro sistema cardiocircolatorio.
Mangostano viola
Il nome non dirà nulla alla maggior parte delle persone ma questo il frutto del mangostano è da sempre coltivato e consumato nelle zone tropicali. Esso ha un sapore particolare che tende al piccante e una forma davvero singolare avendo polpa bianca e buccia violacea che non può essere consumata.
Il mangostano ha note proprietà antinfiammatorie e viene utilizzato dalla medicina tradizionale per la cura di varie infezioni tra cui anche la gonorrea.
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Frutto del drago rosso
Sembra uscito da un cartone animato o da un racconto fantasy anche grazie al nome davvero simpatico, ma il Frutto del drago rosso esiste e fa parte dei molteplici frutti che crescono nelle zone tropicali o del sud-est asiatico.
Il Frutto del drago rosso è ricco di vitamina C, contiene una concentrazione di zuccheri molto elevata che fornisce un grande apporto energetico. Presenta concentrazioni elevate di sali minerali, è tuttavia molto calorico quindi meglio non esagerare con le dosi.
Bacche di sambuco
Note fin dall’antichità le bacche di sambuco possono essere utilizzate come rimedio curativo, alimento o come vero e proprio integratore naturale.
Esse, infatti, rappresentano un vero e proprio antinfluenzale naturale in grado di:
abbassare la febbre;
regolarizzare le funzioni intestinali;
depurare il nostro corpo da possibili tossiche.
Come molti degli alimenti già descritti in precedenza anche il sambuco ha capacità antibatteriche comprovate da vari esperimenti.
Fichi
Da sempre presente nelle case di molti italiani i fichi sono un frutto dolce e molto amato poiché può essere utilizzato in varie ricette o gustato da solo nei periodi estivi. Essi sono una fonte energetica completamente naturale, ricchi di fibre e un toccasana per le ossa e per la pelle; possono essere usati, infatti, anche per la cura della pelle grazie alla loro funzione antinfiammatoria.
Siamo giunti, quindi, alla fine della nostra lista. Tuttavia ricordiamo che non bisogna esagerare con la quantità di nessuno di questi alimenti poiché pur trattandosi di frutta e verdura in dosaggi elevati i benefici rischiano di venire meno e potrebbero subentrare fastidi vari di tipo lassativo.
