Come togliere lo smalto semipermanente

Lo smalto semipermanente, grazie ai suoi numerosi benefici e vantaggi, è una pratica che si sta diffondendo a macchia d’olio, apprezzata sia da grandi che giovani donne.

Potremmo definirlo come la soluzione ideale per chi desidera avere delle unghie sane ma che non passino comunque inosservate.

Sicuramente vi starete domandando qual’è il metodo migliore per togliere lo smalto semipermanente senza ricorrere a soluzioni dannose e costose; siete arrivate proprio nel posto giusto, andiamo a vedere insieme come si fa!

Smalto semipermanente occorrente per la rimozione

Non preoccupatevi, non si tratta di un’operazione particolarmente complessa e impegnativa, lo possiamo fare comodamente da casa nostra, tuttavia occorre avere gli strumenti adatti.

Armatevi di una pila e di una boccetta di solvente per smalti, e assicuratevi di avere a portata di mano anche alcuni dischetti struccanti.

Una volta fatto ciò recatevi in cucina e tagliate un pezzo di carta stagnola di medie dimensioni. Se dopo la rimozione dello smalto semipermanente desiderate rafforzare ulteriormente le vostre unghie, vi consigliamo anche un po’ di olio naturale, le cui proprietà benefiche sono davvero sorprendenti.

Limare le unghie

Prima di entrare nel vivo della faccenda occorre limare accuratamente le unghie al fine di rimuovere lo strato di smalto superficiale; quest’operazione può essere eseguita con la pila di cui ci siamo muniti in precedenza, tuttavia limate con molta delicatezza, altrimenti rischiereste di danneggiare lo smalto e indebolire drasticamente l’unghia, provocandone la spezzatura.

Rimozione completa

Ora che lo strato lucido superficiale delle vostre unghie a mandorla è stato limato con molta attenzione, rimane soltanto il colore vero e proprio da togliere, e per fare ciò dobbiamo munirci della boccetta di solvente.

A questo punto, utilizzando i dischetti struccanti, versate qualche goccia della soluzione e fate ben inumidire su tutta la sua superficie.

Avvolgete il dischetto imbevuto di solvente attorno alla vostra unghia, e utilizzate una striscia di carta stagnola per farlo rimanere immobile ed aderente.

Per facilitare questa operazione, ed evitare il movimento dei dischetti, vi consigliamo di preparare le strisce di stagnola in anticipo. Impostate il cronometro del vostro cellulare a 15 minuti, ed aspettate che la soluzione faccia il suo effetto.

Non abbiate fretta, il solvente deve avere il tempo necessario per agire sullo smalto, altrimenti rischiereste di ritrovarvi con un lavoro fatto a metà. E’ anche vero che lasciare a riposo per più tempo potrebbe portare a un danneggiamento delle unghie, motivo per cui è richiesta la massima precisione.

Dopo la rimozione, alcuni pratici consigli ed accorgimenti

Una volta rimossi gli impacchi dalle unghie, non dimenticatevi di pilarle nuovamente; è preferibile utilizzare una pila in cartone e quanta più delicatezza possibile.

Prima di cominciare una nuova applicazione vi consigliamo di trattare le vostre unghie con olio naturale,e lasciarle riposare almeno per un paio di giorni.

Ricordatevi sempre che seppur lo smalto non influisca gravemente sulla salute dell’unghia, provoca comunque un notevole indebolimento; avrete già sentito terribili storie di unghie spezzate e rovinate dopo numerose e continue applicazioni di smalto.

La cosa migliore da fare è quindi prestabilire un tempo di riposo delle unghie in cui possano stare completamente libere, senza essere a contatto con alcuna sostanza.

Come avete potuto vedere, rimuovere lo smalto semipermanente è davvero facile, non bisogna obbligatoriamente recarsi in un centro estetico, basta avere i giusti strumenti a disposizione.

Mettendo in pratica il tutorial che vi abbiamo mostrato oggi, non solo effettuerete una rimozione veloce e pulita, ma tutelerete anche la salute delle vostre unghie!

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Le ultime novità

->> ARTICOLI SULLO STESSO ARGOMENTO