Dieta clinica Mayo: come funziona e effetti collaterali

La dieta chetogenica Mayo non va  confusa con l’attuale dieta Mayo famosa clinica,  è una tecnica di riduzione ponderale nata una settantina di anni fa e messa a punto negli anni 80′.

La dieta Mayo  ha le sue basi in una restrizione calorica di quattordici giorni, tra i quali ne sono presenti solo due di riposo. E’ un protocollo insostenibile che mira al calo repentino di diversi chili, tra i quali non compare solo la percentuale d’adipe, ma sicuramente tanta massa muscolare e quasi sicuramente, dato il calo brusco ed alla limitata quantità di cibi da consumare, anche massa ossea e cutanea.

Cosa mangiare nella Dieta Mayo

La dieta Mayo non è uno schema grammato, tuttavia, non si può certo dire che sia una strategia “molto elastica”. L’ammontare calorico è di poco inferiore alle 1000 kcal, le quali vengono divise in tre pasti: colazione, pranzo e cena.

Secondo la dieta Mayo, la scelta degli alimenti deve seguire alcune indicazioni, l’abolizione del latte ed i suoi derivati, tranne uno yogurt in 14 giorni. Abolizione di cereali e derivati, tranne per una fetta di pane al giorno. Abolizione di zuccheri aggiunti e di alimenti dolci, dei legumi, delle patate, ti quasi tutti gli ortaggi tranne sedano, pomodoro, cetrioli, insalata e spinaci.

Abolire tutta la frutta ad eccezione del pompelmo. Consumare dalle 6 alle 36 uova alla settimana, se non gradite, utilizzare carne o pesce cotti alla griglia od al vapore, da evitare assolutamente i condimenti, tranne per il contorno, anche se in ristrette quantità. Il caffè ed il the si possono consumare a piacimento.

Vi è anche una rigida gestione dei pranzi e delle cene nella dieta Mayo, così strutturati: 11 pasti a base di uova, 10 pasti a base di carne, 3 pasti a base di pesce, 2 pasti a base di frutta ed 1 pasto a base di yogurt.

Leggi il nostro articolo su cosa mangiare nella dieta chetogenica

La dieta Mayo fa bene oppure no? Effetti collaterali

La dieta Mayo è carente sotto tutti gli aspetti nutrizionali. Non è assolutamente una dieta da seguire poiché in primis è difficilissima da seguire per la sua rigidità, inoltre con le sue elevate limitazioni mette in serio pericolo la vita ed il corpo di chi la vuole seguire.

Le percentuali dei macronutrienti prediligono proteine e grassi animali saturi, ai quali si accompagna molto colesterolo. Ciò nonostante, il ridottissimo apporto calorico determina comunque un’insufficienza dell’introito proteico che, in assenza di carboidrati e lipidi, anche di quelli essenziali alla dieta di tutti i giorni, determina inesorabilmente un intaccamento della massa muscolare, utilizzata come combustibile dalle nostre cellule.

La dieta Mayo non tiene conto del fabbisogno di micronutrienti, di conseguenza, nel periodo di restrizione è possibile che si manifestino effetti collaterali quali carenze saline e vitaminiche di discreta entità, ciò può comportare abbassamento della pressione, disidratazione e svenimento, inoltre arreca danni al nostro organismo, che per far fronte alle restrizioni ed alla mancanza di “carburante” deve usare le proprie riserve, mettendo in serio pericolo gli organi nobili del nostro corpo, ovvero cuore, cervello e reni.

Molto meglio scegliere una dieta depurativa sana e naturale come la depurazione a base di centrifughe di frutta e verdura.

La dieta Mayo è una tecnica assolutamente diseducativa e inefficace nel lungo termine, in quanto il calo ponderale repentino e l’assenza di un monitoraggio dopo i 14 giorni causano il recupero di tutti i chili persi; inoltre, ciò determina un aumento del rischio di protrarre un regime alimentare assolutamente sbilanciato, quindi pericoloso al mantenimento dello stato di salute di chi la pratica. Io la sconsiglio vivamente, tra tutte le diete è forse una delle peggiori mai

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