Rotavirus bambini e adulti: sintomi e rimedi gastroenterite

Quando si parla di Rotavirus, si inquadra la principale causa della gastroenterite nei bambini. Se vuoi sapere qualcosa di più sulle sue caratteristiche, il contagio, i sintomi, come combattere il virus del Rotavirus, seguici nelle prossime righe e scopri la guida completa che abbiamo creato sul tema.

Cosa è il Rotavirus

Rotavirus Sintomi adulti e bambini

Il Rotavirus è un virus a RNA. La sua forma ricorda molto quella di una ruota. Da questa caratteristica inconfondibile deriva il suo nome.

Nello specifico, si può distinguere tra

  • Rotavirus A
  • Rotavirus B
  • Rotavirus C

La prima tipologia è molto più pericolosa, soprattutto per via delle infezioni che può provocare. Anche la tipologia B e la tipologia C hanno effetti sull’organismo, ma decisamente più blandi.

Il Rotavirus è diffuso in tutto il mondo. Prendendo come caso specifico quello dell’Italia e dell’Europa, ricordiamo che il periodo di massimo picco è quello dei mesi invernali, in linea di massima quelli compresi tra novembre e marzo.

In zone più povere del mondo, il virus è presente durante tutto il corso dell’anno. Come già ricordato, rappresenta una delle principali cause della diarrea nei bambini. Ogni anno, nei Paesi meno sviluppati, ne porta alla morte più di mezzo milioni (stime dell’OMS).

Non a caso, è considerato a tutti gli effetti un’emergenza sanitaria.

Scopri nel prossimo articolo cosa fare in caso di Gastroenterite in adulti e bambini

Rotavirus Sintomi negli adulti e nei bambini

Prima di manifestarsi, il Rotavirus ha un periodo d’incubazione di circa due giorni. Una volta trascorso questo lasso di tempo, fanno la loro comparsa la febbre e i disturbi gastrointestinali. In generale, si ha spesso a che fare con diarrea acquosa anche per più di una settimana.

Se la diarrea è blanda, è possibile guarire dal virus senza intervenire in alcun modo. Il discorso cambia nei casi in cui, invece, la diarrea è acuta. In queste situazioni, infatti, si può assistere a una progressiva disidratazione dell’organismo.

Questo sintomo, che caratterizza la progressione del virus nei soggetti adulti, può rivelarsi particolarmente pericoloso nei bambini.

La situazione più grave riguarda quelli sotto i 5 anni. In genere, i lattanti non corrono particolai pericoli in quanto hanno gli anticorpi del latte materno.

I bimbi un po’ più grandi, invece, possono andare incontro a sintomi correlati come febbre intensa e vomito. In alcuni casi, si presenta anche un interessamento delle vie respiratorie.

Come avviene il contagio

Il principale canale di trasmissione del Rotavirus è quello oro-fecale. In alcuni casi, però, il virus può passare da una persona all’altra pure attraverso il respiro. Il Rotavirus permane a lungo nell’ambiente. Ecco perché è fondamentale fare molta attenzione all’ingestione di cibi e liquidi se sono stati in contatto con una persona infetta.

Un caso tipico è quello degli asili nido, dove la trasmissione del suddetto virus è causata soprattutto dalla contaminazione delle mani dei bambini.

Vaccino come funziona

Per il Rotavirus è stato inizialmente sviluppato un vaccino, la cui commercializzazione è stata autorizzata ufficialmente nel 1998 negli USA.

La situazione è però mutata in seguito ad alcune complicanze, che hanno portato al ritiro dal mercato di questo vaccino orale.

La comunità scientifica non si  è però fermata con il ritiro dagli scaffali del RotaShield®. Nel 2000, infatti, l’OMS ha dato il via a un programma di ricerca finalizzato a trovare nuovi vaccini per questo virus, dannoso soprattutto per la facia di età infantile.

Nel 2006, infatti, sono stati brevettati il Rotarix® e il RotaTeq®. L’efficacia dei suddetti vaccini è stata dimostrata da diversi studi effettuati su soggetti viventi in Paesi industrializzati dell’Occidente e n America Latina.

Entrambi i vaccini sono indicati soprattutto per i neonati. Nel caso del Rotarix® le linee guida prevedono la somministrazione a 2 e 4 mesi di vita.

Il RotaTeq®, invece, deve essere assunto a 2, 4 e 6 mesi di vita.

Rimedi Rotavirus

Una volta passata la fase critica del virus, bisogna fare molta attenzione all’alimentazione, che può essee definita una valida soluzione naturale per non peggiorare la situazione.

Ciò implica per esempio evitare le bevande calde, così come i cibi troppo elaborati o conditi. Consigliata è invece l’assunzione del limone per via delle sue proprietà astringenti.

Un consiglio utile è quello di concentrarsi sull’assunzione di alimenti molto digeribili, come per esempio il parmigiano. I suoi probiotici, inoltre, aiutano tantissimo a riequilibrare le difese intestinali.

Farmaci Rotavirus

Generalmente, le infezioni da Rotavirus non vengono trattate con farmaci ma con trattamenti sintomatici. Uno dei principali è la reidratazione del soggetto infetto.

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