Gastroenterite cosa fare? Sintomi in bambini e adulti

Che cos’è la gastroenterite?

Con il termine gastroenterite, si indica una malattia infiammatoria che ha colpito il tratto gastrointestinale, coinvolgendo sia lo stomaco che l’intestino tenue. La prima volta che venne utilizzato il termine gastroenterite in medicina, fu nell’anno 1825, anche se i primi fattori eziologici, sono stati scoperti nel ventesimo secolo.

Attualmente nel mondo, si verificano circa 5 miliardi di casi di gastroenterite ogni anno, e ad essere maggiormente colpiti sono i bambini e le popolazioni dei paesi in via di sviluppo. Tutto questo, comporta il decesso di quasi 2 milioni di bambini ogni anno, residenti nella maggior parte dei casi, nei paesi poveri.

Nel 1980, a causa della gastroenterite, sono morte 4,6 milioni di bambini, e con il passare del tempo, il tasso di mortalità è sceso a circa 1,5 milioni, registrato nel 2000, grazie all’introduzione dell’idratazione orale. Nel 1900, la gastroenterite, rappresentava nel Regno Unito, il 9% delle morti e nel 2009, la percentuale è scesa al di sotto dello 0,8%. Negli USA, tale patologia è la più frequente dopo il raffreddore comune, e causa circa 375 milioni di malati di diarrea ogni anno e decine di migliaia di decessi.

Gastroenterite sintomi

Molto spesso la gastroenterite viene considerata influenza intestinale per i sintomi in parte simili, ma non ha nulla a che vedere con essa.

L’influenza vera e propria, tende a colpire le vie respiratorie, naso, gola e polmoni, mentre la gastroenterite, colpisce solo l’intestino e provoca i seguenti sintomi:

1. Diarrea liquida senza tracce di sangue
2. Dolori all’addome e crampi frequenti
3. Nausea e vomito
4. Dolore muscolare persistente
5. Mal di testa sporadici
6. Febbricola
7. Dolori cervicali

In base alla causa scatenante, la sintomatologia della gastroenterite può manifestarsi anche due o tre giorni aver contratto il virus, con gravità variabile a seconda dei casi.

I sintomi della gastroenterite generalmente hanno una durata di circa tre giorni, anche se in alcuni casi, possono manifestarsi anche per 10 giorni.

I sintomi della gastroenterite sono molto simili a quelli che si manifestano quando un soggetto è affetto da diarrea virale, ovvero causata da batteri come la Salmonella oppure l’Escherichia o da parassiti come Giardia. Proprio questo, sono facilmente confondibili, ecco perché vi consigliamo di rivolgervi tempestivamente dal proprio medico di base, o al primo soccorso più vicino, se la sintomatologia è molto grave.

Come si trasmette la gastroenterite – contagio

La gastroenterite è una malattia molto contagiosa, ed il virus può essere semplicemente trasmesso con una cattiva igiene personale, anche se ad esempio, non ci lava accuratamente le mani. Il contagio della patologia avviene quando si sta a stretto contatto con una persona infetta, condividendo con essa, alimenti, bevande, stoviglie, oppure semplicemente ingerendo cibo infetti.

Il norovirius in particolare, si diffonde con il contatto di vomito o feci di soggetti infetti, oppure mediante acqua ed alimenti contaminati, in particolare con il consumo di molluschi provenienti da acque contaminate.

Anche chi sembra apparentemente guarito dalla gastroenterite, può contagiare altre persone, perché il virus, sopravvivere nelle feci anche due settimane dopo la guarigione.

Le grandi epidemie di gastroenterite, possono verificarsi in tutti quei luoghi dove sono presenti molte persone, come le scuole ad esempio, gli asili, le navi da crociera, i collegi, i campeggi ed i ristoranti. Quando si sospetta di aver contratto la gastroenterite in uno di questi luoghi, è importante rivolgersi tempestivamente alla propria ASL che terrà traccia di una eventuale epidemia.

La gastroenterite nei bambini

Quando il vostro bambino manifesta diarrea con vomito e febbre, molto probabilmente è affetto da gastroenterite, molto comune nei piccoli.

La causa principale di gastroenterite nei bambini è di origine infettiva, e gli agenti coinvolti sono Rotavirus in primis, e Norovirus, anche se non mancano casi determinati da batteri come la Salmonella e Campylobacter.

Stando a quanto riportato dalle Linee Guida per la gestione della gastroenterite nella forma acuta della gastroenterite nei bambini, la società Europea di gastroenterologia, epatologia e nutrizione pediatrica, affermano che tutti i bambini al di sotto di 3 anni, sperimentano mediamente uno e due episodi di gastroenterite all’anno, destando preoccupazione da parte dei genitori.

L’età del bambino e le sue condizioni generali, sono fattori molto importanti per la cura della gastroenterite.

Se il piccolo ha più di due mesi di vita, e gli episodi non sono molto frequenti, è sufficiente somministrare soluzioni reidratanti in maniera tale da ricostituire le riserve di zuccheri e di sale nell’organismo.

L’idratazione è molto importante, e visto che i bambini molto piccoli sono particolarmente esposti alla gastroenterite, è opportuno che in casa si tenga la soluzione di cui sopra.

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