Ferro basso: cosa mangiare, integratori efficaci

Il ferro è un minerale indispensabile per il nostro organismo in quanto ha la funzione di aiutare i muscoli a immagazzinare e utilizzare al contempo stesso l’ossigeno, inoltre è un costituente molto importante per l’emoglobina, ovvero la molecola presente nei globuli rossi che ha la finalità di trasportare l’ossigeno nel sangue.

Insomma da come si può denotare, il ferro è un minerale di cui il nostro corpo necessita per far si che esso funzioni correttamente.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità pare che gli individui che soffrono di carenza di ferro sono circa 600-700 milioni in tutto il mondo e la causa principale di tale dilemma è la cattiva alimentazione.

Ferro basso: sintomi e cause

La causa principale di ferro basso per le donne in età fertile sono le mestruazioni con flussi abbondanti. Ma anche le donne in gravidanza tendono ad andare incontro a tale carenza, perché il feto ha bisogno di nutrirsi correttamente, ed ecco che l’organismo ne richiede una quantità supplementare.

Ma ci sono altre cause che possono apportare a tale dilemma:

  • Presenza di emorragie interne: sono causa di questo disturbo, ulcere gastriche, cancro al colon, polipi all’intestino, impiego di farmaci anticoagulanti. Tutti questi possibili sanguinamenti sono causa di carenza di ferro. Questa è una delle cause più comuni di carenza di ferro nell’uomo.
  • Insufficiente apporto con la dieta: se non si assume la giusta quantità di ferro ogni giorno, è chiaro che la quantità presente nell’organismo si riduce. In un uomo adulto, l’apporto di questo minerale dovrebbe essere sui 10 mg, mentre nelle donne, in stato di gravidanza o allattamento, dovrebbe essere sui 18 mg.
  • Soggetti con insufficienza renale cronica sono a rischio.

Ma vediamo ora quali sono i sintomi ferro basso che si avvertono:

  • spossatezza
  • debolezza e sonnolenza
  • raffreddore
  • affaticamento anche per le semplici attività quotidiane
  • mal di testa
  • irregolarità cardiaca
  • fiato corto
  • unghie a forma di cucchiaio (concave al centro)
  • pelle e mucose pallide
  • rigonfiamento della milza
  • svenimento
  • sensibilità al freddo e al raffreddamento.

Ferro basso: quali sono i soggetti più a rischio?

Sebbene l’anemia è una carenza di ferro che interessa indistintamente sia uomini che donne, tuttavia ci sono alcuni soggetti che possono essere maggiormente predisposti a tale problema:

  • donne in età fertile o in gravidanza
  • bambini e neonati soprattutto se sono nati prematuramente
  • chi dona il sangue in maniera frequente
  • i vegani e vegetariani che al posto della carne non consumano alimenti altrettanto ricchi di ferro

Se si appartiene a questa categoria di persone, allora è bene contattare il proprio medico di fiducia in maniera tale da capire se è il caso di sottoporsi alle analisi del sangue in modo tale da stabilire con certezza  se alla base c’è una carenza di ferro o meno.

Ferro basso: cosa mangiare?

Vediamo qui di seguito quali sono i cibi ricchi di ferro:

Moltissimi sono gli alimenti che si possono prendere in considerazione: carne magra, pesce, soprattutto quello grasso e ricco anche in Omega 3, broccoli, verdure a foglia verde, tofu, semi, uova, pasta, cereali integrali, lenticchie, fagioli bianchi, piselli, alcuni tipi di frutta secca come le noci e l’uva passa.

Leggi l’articolo approfondito su cosa mangiare con ferro basso

Ferro basso: integratori di ferro

A volte però, la sola alimentazione non basta per poter supplire a tale carenza, ed ecco che ci sono diversi integratori naturali a base di ferro che possono rivelarsi davvero efficaci.

Un esempio? Eccolo:

Integratore Swisse Ferro+
Integratore Swisse Ferro+

Swisse Ferro+, si tratta di un integratore multi nutriente contenente ferro e vitamina C, fondamentali per ridurre stanchezza e affaticamento. Questo prodotto è adatto ai vegetariani, alle donne in stato di gravidanza, a coloro che si sentono spossati.

Per poter ottenere un buon risultato si consiglia di assumere una compressa al giorno, durante o poco dopo i pasti. Prima di prendere in considerazione tale soluzione, è sempre consigliabile sentire il parere del proprio medico di fiducia. Non eccedere con la dose consigliata.


Multicentrum Donna per ferro basso
Multicentrum Donna per ferro basso

E come non citare il Multicentrum Donna- Multivitaminico e Multiminerale? Si tratta di un integratore studiato appositamente per soddisfare le esigenze nutrizionali di una donna adulta. Assumendo una compressa al giorno, i benefici che si possono ottenere possono essere davvero tanti:

  • rilascio di energia
  • fortifica le ossa
  • è un buon antiossidante

L’integratore Multricentrum Donna può essere assunto anche per lunghi periodi. Si può deglutire la compressa in qualsiasi momento della giornata. Per facilitarne la deglutizione è possibile dividerla in due parti uguali.


 


Integratore Ferro Plex

Un altro buon integratore naturale di ferro è il Ferro Plex. Grazie ai principi attivi in esso contenuti, questo integratore fornisce all’organismo il fabbisogno giornaliero di vitamina C al 125% , inoltre si rivela un buon antiossidante, aiuta ad affrontare la stagione fredda.

Si raccomanda l’assunzione di 1 capsula al giorno, dopo il pasto. La capsula può essere aperta e il contenuto è  possibile versarlo in poca acqua. Una capsula è così composta:

  • Vitamina C 100 mg (125%RDA)
  • Acido Malico 100 mg
  • Ferro 14 mg (100%RDA)
  • Vitamina B2 3,2 mg (229%RDA)

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