Sverminare un gatto: quando e come farlo

La sverminazione del gatto è una procedura che viene svolta periodicamente per assicurare il benessere del proprio animale domestico. I vermi ed altri parassiti entrano in contatto con il nostro amico peloso, soprattutto quando sono cuccioli poiché infestano il gatto attraverso il latte materno, rubando i nutrienti dell’alimento. Così facendo possono causare gravi disturbi di crescita e alimentari che possono minare l’equilibrio del vostro animale domestico.

Vediamo allora come riconoscere la presenza di vermi e parassiti, quando eseguire la sverminazione e come farla.

Come riconoscere la presenza di vermi

 Riconoscere la presenza di parassiti all’interno dell’organismo del vostro gatto non è per nulla semplice e scontato. Nei cuccioli, a causa di un sistema immunitario non proprio sviluppato, è molto frequente che siano attaccati da microrganismi come protozoi oppure dei veri e propri vermi.

Il gatto può entrare in contatto con i protozoi nei seguenti modi: leccando cisti in cui è contenuto il parassita, leccando peli contaminati da feci infette oppure condividendo cassette igieniche con altri gatti. Tra i sintomi più diffusi abbiamo la diarrea, sangue nelle feci, gonfiore e arrossamento nella zona dell’ano e muco presente nelle feci.

Se il tuo gatto dovesse essere infestato da questo parassita, il Veterinario può prescrivere dei farmaci per via orale che dovrebbero risolvere il problema in poco tempo.

Se invece il tuo gatto dovesse essere attaccato dai vermi, i sintomi possono essere:

  • diarrea;
  • gonfiore nella pancia;
  • vomito;
  • pelo secco;
  • letargia;
  • vermi visibili nelle feci

Il gatto, nei primi mesi di età, è facilmente infestabile dai vermi poiché questi organismi possono risiedere nel latte materno. Esistono due tipologie di vermi: quelli piatti che aderiscono sulle pareti dell’intestino che causano danni al mantello e gonfiore all’addome dell’animale. I vermi tondi, invece, possono causare ostruzioni intestinali poiché depositano le uova all’interno dell’intestino tenue.

Per prevenire l’insorgere di questa problematica, è necessario studiare con il proprio Medico Veterinario, un programma regolare di sverminazione che assicuri la salute del gatto durante lo sviluppo del sistema immunitario.

Come sverminare un gatto

 Dopo aver tenuto d’occhio il tuo animale domestico ed aver osservato la presenza dei sintomi precedentemente elencati, rivolgiti al tuo Veterinario di fiducia.

Dopo aver diagnosticato la presenza di vermi, non reagire in modo impulsivo e soprattutto non somministrare al tuo gatto dei farmaci da banco senza aver chiesto il parere di uno specialista. A seguito di una visita, il Veterinario rilascia la prescrizione medica rilasciando i medicinali da somministrare all’animale, la posologia e tutti i dettagli sul ciclo di trattamento.

Accertati degli effetti collaterali che possono portare per non spaventarti qualora dovessero sopraggiungere diarrea o vomito.

I farmaci utilizzati per la sverminazione sono:

  • Pirantel pamoato, la Milbemicina ossima e la Selamectina: sono adatti all’eliminazione di ascaridi e anchilostomi. Il Pirantel è l’unico fra questi che non necessita di prescrizione medica ed insieme alla Milbemicina devono essere assunti per via orale.
  • Praziquantel e l’Epsiprantel: entrambi sono adatti per la cura contro l’infestazione di tenie. Sono entrambi da somministrare per via orale mentre il Praziquantel non richiede la prescrizione veterinaria.

Come somministrare per via orale il farmaco?

Prima di tutto, se la consistenza del farmaco è liquida è necessario porlo in una siringa se invece è una compressa, non è necessaria alcuna procedura preliminare.

Dopodiché avvolgi il tuo micio in una coperta o in un telo, questo per evitare che ti attacchi mentre provi a somministrargli i medicinali. Lascia ovviamente la testa scoperta e posiziona il pollice e l’indice ai lati della bocca, facendo attenzione che il gatto non provi a morderti. Inclina la sua testa all’indietro ed applica una lieve pressione ai lati della bocca in modo da fargliela aprire. Infine, inserisci il farmaco nella bocca del tuo animale domestico.

A seguito del ciclo di trattamento, cerca di svolgere visite di routine per vedere se la cura ha avuto successo o meno.

Come sverminare un gatto senza farmaci con Verm-X 

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Quando eseguire la sverminazione?

 La sverminazione non deve essere seguita soltanto quando ormai il gatto è infestato ed ha delle problematiche evidenti. Essa viene svolta anche in termini di prevenzione affinché il gatto cresca sano e non venga compromesso il suo stato di salute.

Per questo motivo è necessaria una sverminazione all’età di 4-6-8 settimane quando è piccolo, per favorire il corretto sviluppo dello sviluppo del sistema immunitario e la crescita del gatto. Mentre da adulto, gli effetti che i vermi provocano sono meno pericolosi ed è per questo che la sverminazione può essere svolta ogni 6 mesi. 

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