Cosa fare se il cane ha la diarrea? Cause e Rimedi per bloccarla

Cosa fare se il cane ha la diarrea? Scopriamo le cause principali, cosa fare se il cane ha la diarrea e non smette (rimedi immediati), rimedi naturali e farmaci.

Il cane, si sa, è il miglior amico dell’uomo e vivere assieme ad un quadrupede richiede una maggiore dose di sensibilità e attenzione. Quando un cane sta male, infatti, non comunica verbalmente ed è ancora più difficile stabilirne le cause e capire se è il caso di correre dal veterinario oppure se la cosa può risolversi spontaneamente, magari con l’ausilio di una dieta specifica.

Anche i cani, alla pari degli umani, risentono di cambiamenti climatici repentini e di virus stagionali e la diarrea è una delle principali problematiche. Inoltre, essendo portati per natura a “grufolare” e prendere in bocca ogni sorta di cibo presente a terra non è infrequente, per i nostri amici a quattro zampe specie se cuccioli, incorrere in qualche episodio di diarrea magari dovuto a parassitosi.
Da ultimo è importante ricordare che variare una dieta troppo velocemente, ad esempio senza integrare i precedenti croccantini con la nuova versione, potrebbe portare episodi di diarrea transitori e facilmente risolvibili.

Quando consultare il veterinario?

Se il cane, a seguito di uno o più episodi diarroici iniziasse a manifestare altri sintomi collaterali quali vomito, astenia, sangue nelle feci, letargia, sarà opportuno consultare al più presto un veterinario. Lo stesso dicasi per i casi d’ingestione di sostanze potenzialmente velenose, evenienza da trattare con la massima tempestività per contenere al minimo gli effetti collaterali.
Invece, se non si è in presenza di circostanze così invalidanti, sarà possibile trattare il disturbo in autonomia, anche senza l’ausilio di farmaci specifici.

Come trattare la diarrea del cane senza farmaci

In caso di diarrea senza che vi siano le aggravanti di cui sopra, è consigliabile sospendere l’alimentazione dell’animale per almeno 24 ore. In questo lasso di tempo continuate a rendere disponibile al vostro cane una ciotola d’acqua ed una cuccia calda in cui rifugiarsi in un ambiente riparato e protetto in cui si senta al sicuro.

Nel frattempo ragionate sulle possibili cause mentre continuate a monitorare l’animale. Se notate un miglioramento nelle condizioni, soprattutto nel tono dell’umore con manifestazione di appetito, potrete reintrodurre gradualmente gli alimenti. In questa fase meglio optare per cibi dietetici, acquistabili nei negozi specializzati, che contengano il giusto apporto proteico ed una quota di fermenti utili a riequilibrare la flora batterica favorendo l’assimilazione dei nutrienti. Iniziate ad alimentare il vostro cane con 1/3 della normale dose per poi incrementare via via una volta che i sintomi saranno completamente scomparsi.

Tempi di guarigione dalla diarrea

Normalmente la diarrea si risolve spontaneamente nell’arco di 24-36 ore senza che sia necessario ricorrere a trattamenti aggiuntivi. Nel caso di cuccioli, quindi più esposti al rischio di parassitosi, la diarrea può essere un campanello d’allarme da indagare assieme al veterinario.

La guarigione potrebbe richiedere qualche giorno in più rendendo necessario somministrare in via precauzionale una terapia volta a rimuovere eventuali parassiti ancora presenti nell’intestino.
Nel caso di animali adulti ed in salute, trascorsi due giorni dai primi sintomi, dovreste vedere risolto il problema quasi completamente.

Quando ricorrere agli antibiotici

Se il veterinario dovesse riscontrare un problema più serio, magari dovuto ad infezioni intestinali, potrebbe prescrivere qualche disinfettante intestinale da affiancare ad alimenti dietetici per 4-5 giorni.

Somministrare un farmaco al proprio cane, ed i padroni lo sanno bene, richiede pazienza, precisione nelle dosi (che variano in relazione al peso) e particolare attenzione nell’assicurarsi che l’animale assuma effettivamente la medicina. Con le dovute precauzioni, però, il problema sarà risolto facilmente senza che vi siano effetti collaterali degni di nota.

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