Liquidi per la sigaretta elettronica fatti in casa: si possono preparare davvero da soli e come si fa?
Liquidi dello svapo: perché produrli in casa?
La sempre maggior diffusione delle sigarette elettroniche ha portato, negli ultimi tempi, a una sempre maggiore richiesta dei liquidi necessari per il loro funzionamento.
Oltre ad essere facile, veloce e divertente, produrre in casa questo tipo di articoli ha numerosi vantaggi: permette, innanzitutto, di risparmiare fino al 90% rispetto all’acquisto dello stesso prodotto in un negozio; in secondo luogo, garantisce la possibilità della creazione e del perfezionamento del liquido su misura del fumatore, cambiando le quantità utilizzate fino a trovare l’equilibrio perfetto.
Componenti per fare in casa i liquidi per la sigaretta elettronica
Ecco la composizione per fare liquidi sigaretta elettronica fai da te.
- Glicerina Vegetale
- Glicole Propilenico
- Acqua depurata
- Base nicotina
- Concentrato di aroma.
La glicerina vegetale (nota anche come VP e come glicerolo) è una componente essenziale nella formazione del vapore durante il riscaldamento del liquido.
Il glicole propilenico (anche chiamato PG) serve per la trasfusione del sapore dall’aroma al vapore prodotto, per cui maggiore sarà la quantità di glicole, più intenso sarà il gusto del liquido.
Aromi
L’ aroma concentrato è necessario per dare un gusto al liquido e ne esistono centinaia di diversi tipi. Sono divisibili in tre categorie:
- Aromi al Tabacco: hanno un gusto che riporta a quello della tipica pianta, di solito sono amati dagli ex-fumatori di tabacco.
- Aromi Fruttati: ci si può sbizzarrire, sono presenti in circolazione quelli alla menta, fragola, melone e molti altri ancora.
- Aromi Cremosi: fanno parte di questa categoria quelli alla vaniglia, i più diffusi in assoluto, ma anche quelli al burro d’arachidi o quello che replica il famoso gusto della barretta Mars.
Sono disponibili in numerosi rivenditori di sigarette elettroniche ma anche online.
Base Nicotina
Per le basi della preparazione visita il sito specializzato pianetasvapo.com
Non è fondamentale nella preparazione e, anzi, è un prodotto tossico e se ne sconsiglia l’uso. Tuttavia è molto comune tra i fumatori e le basi, disponibile nelle due versioni a 18 mg/ml e 20 mg/ml, sono acquistabili sia online sia in rivenditori di sigarette elettroniche.
Materiali per la preparazione:
- Barattoli in vetro, puliti e richiudibili
- Guanti in lattice
- Siringhe graduate.
Le dimensioni delle siringhe sono da mettere in relazione alla quantità di liquido che si vuole produrre ogni volta. Mediamente si utilizzano siringhe da 50 ml, fino a un massimo di 100 ml, per la Glicerina Vegetale e il Glicole Propilenico e siringhe di dimensioni minori, come quella da 20 ml, per i concentrati agli aromi e per la nicotina.
Procedimento per fare in casa i liquidi per la sigaretta elettronica
Ecco cosa ti serve per preparare ricette liquidi fai da te sigaretta elettronica.
1) Preparazione
È importante preparare sé stessi e l’ambiente di lavoro su cui si vuole lavorare. Liberate un tavolo e disponete sopra a una tovaglia tutti i vostri materiali. Indossate i guanti in lattice, poi controllate che i vostri barattoli in vetro siano puliti.
2) Liquido base
Il liquido base è formato dalla somma di Glicerina Vegetale e Glicole Propilenico, con una possibile aggiunta di acqua distillata. Utilizzando le siringhe graduate inserire in un unico vasetto di vetro la quantità desiderata dei 3 componenti.
Le quantità non sono fisse ma una decisione di chi sta facendo il liquido; tuttavia, ci sono delle proporzioni comuni definite “standard”:
- Per chi tira di guancia l’ideale è scegliere 50% di glicole propilenico, 40% di glicerina vegetale e 10% di acqua distillata. Questa miscela è consigliata a chi ha un foro di alimentazione del liquido di diametro piccolo, in modo tale da non rovinarlo.
- Per chi tira di polmoni invece e quindi ha un foro di alimentazione di dimensione maggiore, per evitare che la sigaretta vada in “stecca”, è preferibile fare una miscela che abbia il 70% di glicerolo vegetale e il 30% di glicole propilenico. Si noti come in questo caso non è necessaria l’acqua distillata.
3) Nicotina
Se si vuole un composto contenente nicotina, sempre con l’utilizzo di una siringa graduata, aggiungere il concentrato nello stesso barattolo di vetro che già contiene il liquido base, calcolando la quantità desiderata.
4) Concentrato all’aroma
Aggiungere alla soluzione ottenuta il concentrato all’aroma. La maggior parte dei concentrati riportano sulla scatola o al loro interno la concentrazione a cui devono essere diluiti: se per esempio è consigliata una diluizione al 10% e si è ottenuto nel punto precedente 180 ml di composto (calcolato sommando il volume inserito di ognuna delle componenti aggiunte) si dovranno aggiungere 20 ml di concentrato all’aroma (20 ml è il 10% di 180+20=200 ml).
Se non viene riportato alcun dato, si consiglia di iniziare con una diluizione al 10% e aumentare gradualmente fino ad ottenere il risultato desiderato.
Ovviamente questa è la parte dove più si possono creare le proprie personali varianti, in base a se qualcuno desidera un sapore più leggero o più intenso.
Essendo il glicole propilenico l’elemento fondamentale per assaporare il gusto dell’aroma, maggiore sarà la quantità di questo presente nella soluzione, minore sarà il volume di concentrato necessario per avere un gusto forte: per esempio nelle sigarette con beccuccio largo, dove il glicole propilenico è presente solo al 10%, è consigliato una maggiore quantità di concentrato.
5) Mescolare e aspettare
L’ultimo passaggio richiede di chiudere il barattolo e di agitare animatamente il composto. Successivamente, farlo riposare per alcuni giorni (meglio se due settimane) scuotendolo circa ogni 1-2 giorni. Questo permette al liquido di prendere il sapore desiderato.
Conservare il barattolo chiuso in un ambiente asciutto e lontano da fonti di calore.
