Salmone affumicato in gravidanza: si può mangiare e cosa evitare?

Si può mangiare salmone affumicato in gravidanza? Scopriamolo in questo articolo. Quando una donna rimane incinta, una delle prime preoccupazioni che inizia ad avere è quella di come alimentarsi per non provocare danni al feto. Chiunque sia diventata mamma ha provato sulla propria pelle l’esperienza dei dubbi e delle perplessità che si hanno già dai primi mesi di gestazione.

Cosa posso mangiare? Cosa devo evitare? Cosa può essere pericoloso per la salute del mio bambino? A volte ci si affida ai consigli delle mamme o ai suggerimenti delle proprie amiche e conoscenti per tentare di non sbagliare, ma sempre più spesso ci si confronta anche con la propria ginecologa, ritenendo quest’ultimo parere valido e inconfutabile.

I cibi da evitare o meno in gravidanza

Nel conosciuto comune, si sa, che una donna incinta è meglio che eviti i frutti di mare crudi, le verdure non accuratamente lavate e a volte gli insaccati. Ci sono, però, prodotti sui quali spesso sorge un grosso punto di domanda, come ad esempio nel caso del salmone affumicato.

Si potrà mangiare o meno questo prodotto poco utilizzato nell’alimentazione di tutti i giorni?

Sul nostro sito VitaminaNews, qui trovi tanti articoli su Alimentazione e Gravidanza

Il salmone di per sé è un prodotto alimentare ricco di omega 3 per cui si consiglierebbe di assumerlo anche più volte a settimana all’interno della propria dieta, anche se non è affatto obbligatorio assumerlo in gravidanza.

Lo stesso, ad esempio, potrebbe essere tranquillamente sostituito da altri tipi di pesce azzurro – sardine, sgombri, acciughe, alici, tombarelli e così via – che pur avendo ottime proprietà nutrizionali sono meno grassi e più digeribili.

Gravidanza Libri su Amazon: Dai un’occhiata a questi libri sulla gravidanza che ti aiuteranno a rispondere a tanti dubbi


Il salmone può essere mangiato in gravidanza?

Nulla vieta di consumare il salmone durante i mesi di gravidanza, anche se – come tutti gli altri cibi – deve essere assunto nelle giuste dosi e soprattutto cotto o marinato. E’ preferibile evitare mentre si ha il pancione di ingerire il salmone crudo – come ad esempio la tagliata o il carpaccio – in modo da non rischiare possibili attacchi di batteri.

Altra accortezza che si dovrebbe avere è quella di scegliere salmone pescato e non di allevamento, in quanto pare che nel primo caso la concentrazione di omega 3 sia alla lunga maggiore.

Offerta su integratori Omega 3

Il divieto assoluto ricade invece sul salmone affumicato. Qui i pareri dei medici sono tutti concordi: il salmone affumicato può rivelarsi molto pericoloso in quanto può essere facilmente contaminato dal batterio noto come Listeria monocytogenes in grado di provocare gravi danni al feto già dal terzo mese di gravidanza.

Gli effetti non sono evidenti ed i sintomi quasi impercettibili ma è stato provato che le infezioni scaturite da questo batterio possono portare all’aborto spontaneo, al parto prematuro o addirittura alla morte fetale. Il consiglio è, dunque, di abolire totalmente questo prodotto.

Leggi anche “Quali pesci mangiare in gravidanza“?

Quali pesci mangiare in gravidanza
La medicina e le sue nuove scoperte

La scienza e la medicina non arrestano – per fortuna – la loro evoluzione, pertanto sono state fatte delle nuove ed ulteriori ricerche in termini di alimentazione in fase di gravidanza. Da recenti studi, ad esempio, pare che per chi non vuole rinunciare a nulla, l’unica possibilità per stare tranquille nell’assunzione del salmone affumicato è prediligendo l’affumicatura a caldo.

Si tratterebbe di un sistema che prevede una pastorizzazione ad una temperatura di circa 70°, in grado perciò di uccidere gli eventuali batteri presenti in questo pesce. Solitamente la modalità di affumicatura viene riportata nell’etichetta presente su ogni singola confezione e diventa un plus nell’acquisto anche per chi non aspetta un bambino ma ha un sistema immunitario molto basso e debole.

Pensare alla propria salute, e soprattutto al benessere del feto, in gravidanza dovrebbe essere una delle priorità, in grado di far superare qualsiasi tipo di voglia o desiderio alimentare. Se siete, dunque, assidue mangiatrici amanti del salmone affumicato o ad esempio del sushi non è detto che dobbiate necessariamente farne a meno, ma sicuramente è d’obbligo avere cura ed attenzione nella scelta dei cibi con i quali andrete ad alimentare voi stesse e il vostro bambino.

l problema non è mai nel pesce crudo di per sé ma nel fatto che questo sia molto a rischio di contaminazione, in quanto se non conservato bene potrebbe essere fonte di batteri ed infezioni, fra le quali spicca la toxoplasmosi. Il consiglio che diamo è di alimentarsi bene ed in modo attento e consapevole.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Le ultime novità

->> ARTICOLI SULLO STESSO ARGOMENTO