Frutta disidratata, calorie e proprietà

La frutta disidratata è ottima per uno snack spezza-fame sia durante la mattinata, sia durante il pomeriggio o dopo aver fatto sport. Può essere facilmente portata con sé in viaggio e a lavoro grazie alle dimensioni ridotte e ai vantaggi della conservazione e può darci una giusta carica per arrivare a pranzo e a cena senza sentirci appesantiti grazie all’elevato contenuto calorico e di fibre.

Prima di scendere nel dettaglio sulle proprietà della frutta disidrata, cerchiamo di capire brevemente la differenza tra frutta disidratata, frutta essiccata e frutta secca.

Differenze tra frutta disidratata, frutta essiccata e frutta secca

Frutta disidratata e frutta essiccata sono termini intercambiabili che vanno ad indicare quella frutta che ha subìto un processo di disidratazione (eliminazione dell’acqua). La frutta secca invece, è quella in guscio, più grassa ma con un apporto di zuccheri minore rispetto ai due prodotti precedenti. Esempi di frutta secca sono le noci, le mandorle e gli arachidi.

Tra la frutta disidratata più comune e popolare troviamo l’uvetta, utilizzata anche in molte ricette dolci e salate, e le prugne, particolarmente suggerite per le proprietà lassative.

E ancora:

  • Albicocche, ricche di potassio e sali minerali
  • Mango, ricco di vitamina C
  • Bacche di goji, ricche di ferro e polifenoli
  • Papaya, frutto ricco di antiossidanti
  • Fichi, nei quali è presente un alto contenuto di potassio.

Per completare la vasta scelta e accontentare tutti i palati, tra gli scaffali dei supermercati trovate anche i datteri, l’ananas e il cocco.

Le proprietà della frutta disidratata

La frutta disidratata è un alimento calorico e ricco di micronutrienti. Un solo pezzo di frutta disidratata infatti, contiene più del triplo di fibre, vitamine e minerali di un frutto fresco intero. Le proprietà benefiche della frutta disidratata sono numerose.

Vediamole nel dettaglio:

  1. Alto contenuto di fibre. Le fibre prevengono la costipazione, proteggono l’intestino, combattono anche l’insorgere di malattie cardiache, obesità e alcuni tipi di cancro. In più possono anche aiutare a perdere peso.
  2. Carica di energia. Tutta la frutta disidratata contiene molti zuccheri naturali come glucosio e fruttosio e ciò la rende perfetta per una sferzata di energia.
  3. Azione antiossidante. Gli antiossidanti come i polifenoli migliorano il sistema cardiovascolare e riducono il rischio di malattie cardiache e di cancro.
  4. Chemioprevenzione. I composti bioattivi presenti nella frutta disidratata (come catechine e acidi fenolici) riducono il rischio di insorgenza del cancro. In questo modo si intraprende una strategia preventiva (per questo viene detta “chemioprevenzione alimentare”) impostata sul consumo di sostanze naturali volte a contrastare lo sviluppo di tumori.
  5. Fonte di calcio. Con un alto contenuto di calcio, magnesio e vitamina K, la frutta disidratata mantiene le ossa sane e forti.
  6. Alto contenuto di potassio. Il potassio gioca un ruolo importante nel nostro corpo poiché controlla le funzioni muscolari e la pressione sanguigna. In particolare i kiwi e le albicocche sono ben forniti di questa sostanza.

Quante calorie ha la frutta disidratata?

Come abbiamo visto la frutta disidratata ha ottime proprietà nutrizionali che possono aiutare il nostro corpo a lavorare nel migliore dei modi. La frutta disidratata è però anche una fonte di energia per le elevate calorie che contiene.

È decisamente più calorica della frutta fresca e date le dimensioni ridotte rispetto a quest’ultima, è facile ritrovarsi a sgranocchiare più pezzi senza nemmeno accorgersene. È quindi importante limitarsi perché i suoi nutrienti sono tutti ben concentrati nelle sue piccole dimensioni.

Leggi anche l’articolo su “Frutta e Verdura: Meglio Fresca o Congelata?”

Alcuni esempi dell’apporto calorico ogni 100 grammi di frutta disidratata:

Albicocche, 241 calorie

Banane (chips), 519 calorie

Uva passa, 299 calorie

Datteri, 250 calorie

Fichi, 282 calorie

Bacche di goji, 349 calorie

Dai questi dettagli emerge quanto la frutta disidratata sia calorica, per questo è importante trovare un equilibrio nel consumo: la porzione giornaliera consigliata di frutta disidratata è circa 30-40 grammi.

Ricordate inoltre di evitare la frutta disidratata con zuccheri aggiunti poiché alterano il loro valore nutrizionale e aumentano notevolmente la dolcezza di un cibo di per sé già molto dolce.

Abbinate la frutta disidratata ad attività fisica e ad una dieta bilanciata e avrete il massimo dei benefici e del gusto in qualsiasi momento della giornata.

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