Lo sai che frutta e verdura sono probabilmente fra gli alimenti più sani che puoi mangiare? Infatti sono alimenti ricchi di vitamine, minerali e antiossidanti, tutte sostanze che sono in grado di rendere migliore la tua salute.
Pensa che mangiare frutta e verdura può aiutare a prevenire i disturbi cardiaci più diffusi. Il problema è che non sempre hai tempo o modo di procurarti e preparare dei prodotti freschi (anche se sarebbe la scelta migliore).
Capita anche a me, come a tutti: non sono riuscita a fare la spesa, oppure non ho trovato gli alimenti che mi servono per le mie ricette e frutta e verdura congelata rappresentano una buona alternativa.
Quello che è importante sapere è che i valori nutrizionali della frutta e della verdura congelata sono diversi rispetto a quelli dei prodotti freschi: vediamo di scoprire quali sono le differenze, in modo da poter scegliere con consapevolezza gli alimenti da inserire nella nostra dieta.
La frutta e la verdura (fresca o congelata) sono alla base di una dieta depurativa efficace
Frutta e verdura: la raccolta, la lavorazione e il trasporto
La maggior parte della frutta e della verdura che troviamo in commercio sono raccolti a mano (mentre solo una piccola parte vengono raccolti tramite macchinari): quello che cambia fra il prodotto fresco e quello surgelato è il resto del procedimento.
Frutta e verdura fresca
La maggior parte della frutta e della verdura fresca è raccolta prima della completa maturazione, che avviene durante il trasporto: in questo modo agli alimenti viene dato un breve lasso di tempo per sviluppare tutte le sostanze (come vitamine, minerali e antiossidanti) che li caratterizzano.
Ovviamente la durata del trasporto e dell’eventuale conservazione prima della vendita è determinata dalla distanza dal punto di raccolta e dal tipo di alimento: ci sono frutti che maturano in tempi molto rapidi, mentre altri possono essere conservati più a lungo (pensiamo alle mele).
Durante il trasporto degli alimenti freschi, questi sono normalmente conservati a temperatura controllata, in modo da rallentare il processo di maturazione.
Scegliendo dei prodotti freschi a “chilometri zero” (cioè coltivati e raccolti vicino al punto di distribuzione e vendita) possiamo avere la sicurezza di un alimento che non ha subito una lunga conservazione in celle a temperatura controllata: inoltre, un trasporto più breve vuol dire un minore inquinamento dell’ambiente (e questo è un altro fattore molto importante).
Può non sembrare facile trovare i prodotti a “chilometri zero”, soprattutto quando si lavora e si ha poco tempo: ma in questo caso la rete ci da una mano, con la possibilità di iscriversi ai G.A.S. (gruppi di acquisto solidale).
Ce ne sono in tutta Italia e danno la possibilità di acquistare prodotti freschi e coltivati a pochi chilometri, risparmiando grazie all’abbattimento dei costi di trasporto e distribuzione.
Una buona alimentazione è necessaria per un intestino sano, che è alla base di una buona salute complessiva: scopri la guida semplice a un intestino sano
Frutta e verdura surgelata
La frutta e la verdura surgelata viene colta normalmente nel momento di massima maturazione, quando le sostanze nutritive contenute in questi alimenti sono al massimo livello.
Il processo di congelamento è molto rapido: i frutti e le verdure raccolti vengono lavati, tagliati, congelati e confezionati nel giro di poche ore. In alcuni casi (questo procedimento riguarda soprattutto le verdure), gli alimenti vengono sottoposti a una rapida bollitura.
Durante il processo di congelamento si perdono delle vitamine?
Normalmente il processo di congelamento permette la conservazione di quasi tutte le sostanze nutritive contenute nei frutti e nelle verdure: se però la conservazione si protrae per un periodo di tempo troppo lungo (più di 1 anno) è possibile che alcune sostanze nutrienti si disperdano.
Quindi, se scegliamo frutta o verdura congelata, ricordiamoci sempre di consumarla in un tempo abbastanza rapido: se troviamo sul fondo del nostro congelatore delle confezioni vicine alla data di scadenza (e a me qualche volta capita, soprattutto quando mi faccio convincere da qualche offerta speciale e faccio una scorta esagerata), è molto probabile che il sapore sia immutato, ma che il valore nutrizionale sia inferiore rispetto a quanto indicato in etichetta.
Una parte del contenuto in vitamine nelle verdure (in particolare la vitamina C e quelle del gruppo B) può andare perso durante il processo di bollitura: la quantità varia da verdura a verdura (per esempio, nel caso degli spinaci può raggiungere quasi il 50%).
Verdura e frutta: meglio fresca o congelata?
La frutta e la verdura fresca sono probabilmente la miglior scelta, sia per quel che riguarda il sapore che i valori nutritivi (se conservate nel modo corretto). Ma i prodotti surgelati possono rappresentare una valida alternativa, soprattutto quando non abbiamo a disposizione degli alimenti freschi.
Vuoi rimanere sempre aggiornato in materia di alimentazione sana e naturale? Ricorda di iscriverti alla nostra newsletter per non perdere le novità più interessanti in questo campo.