Cibi amari quali sono? Vegetali e animali

In natura esistono tanti cibi he hanno un sapore decisamente amaro, in questo articolo vedremo insieme quali sono i cibi che contengono questa particolarità. Si tratta di alimenti che sono presenti il più delle volte in tutte le cucine italiane, in quanto vengono consumate in maniera regolare.

Una delle domande più frequenti che spiccano riguardo al sapore amaro presente in determinati alimenti è posta da tante persone. La motivazione a questo quesito riguarda l’elevato contenuto di fattori amaricanti compresi in cibi specifici in natura, comprende quindi sostanze non piacevoli a livello di palato disposte in parti varianti.

L’amaro viene riconosciuto in maniera particolare dalla lingua, attraverso la sua parte intensa si ha la possibilità di distinguere il sapore dolce da quello amaro all’istante. A differenza del naso, la lingua, rappresenta quella parte della bocca che riesce a percepire questa tipologia di sapori, mentre il naso ne classifica altri.

In questo articolo abbiamo selezionato gli alimenti amari più conosciuti e presenti in tutte le case italiane.

Cibi amari: quali sono?

Per prima cosa è bene precisare che gli alimenti amari si suddividono in tre categorie principali ovvero quella di origine animale, vegetale e non commestibili.

Cibi amari di origine animale

Gli alimenti di origine animale rappresentano quelli più frequenti da consumare, in particolar modo vi sono le frattaglie, più precisamente risultano avere un gusto amaro fegato e reni. Il fegato della seppia e dei pesci è un cibo molto diffuso in commercio e nella maggior parte dei casi viene consumato con le sembianze di una crema, che rende il prodotto più piacevole da integrare nella propria alimentazione.

Inoltre, tra i prodotti alimentari più frequenti e amari annoveriamo il brie e il gorgonzola, fanno parte della categoria dell’erborinatura.

Cibi amari di origine vegetale

In natura esistono tanti prodotti che offrono la possibilità di realizzare delle specialità prelibate e saporite.

Quali sono le verdure amare?

Tra le verdure amare possiamo elencare il radicchio rosso e bianco, la cicoria, il carciofo, la rucola e l’indivia.

Esiste frutta amara?

Per quanto riguarda invece la frutta, non tutti i tipi sono dolci e dl sapore delicato, esistono quindi anche quella aspra e amarognola come ad esempio il chinotto, il bergamotto, l’arancia amara e il pompelmo.

Altri prodotti dal gusto acre sono gli estratti come il caffè, il tè e il cacao. Quest’ultimo è un ingrediente particolare che nonostante il suo sapore aspro consente di preparare numerosi dolci decisamente unici e squisiti.

Infine ci sono anche le erbe aromatiche che usiamo soprattutto per dare ai piatti un gusto particolare e differente, tra questi ne fanno parte il dragoncello, il timo, i chiodi di garofano, il rosmarino, la maggiorana. Oltre a questi alimenti sono considerati amari anche l’anice, la liquirizia, le bacche di mirto e ginepro, l’alloro.

Cibi amari non commestibili

In commercio spesso troviamo dei prodotti che fanno parte del gruppo dei cibi commestibili, ma in realtà fanno parte di quella non commestibile.

Si tratta di articoli che sono presenti nel quotidiano in maniera frequente e che utilizziamo in cucina. Tra i primi prodotti che rientrano in questa parte di alimenti amari sono appunto le mandorle dal sapore acre, queste ultime presentano un elevato contenuto di amigdalina che per via di una mutazione può diventare un glucoside dannoso per l’organismo, in quanto potrebbe portare alla morte.

Inoltre tra i prodotti dal gusto amarognolo spiccano anche i semi delle: ciliegie, albicocche, prugne e pesche.

Il pesce è un alimento che spesso e volentieri consumiamo in quanto fa bene alla salute, in determinati specie però possono esserci elementi amari. Queste sostanze possono comportare degli effetti collaterali anche gravi e pericolosi, per questa ragione è importante effettuare una pulizia completa e impeccabile prima di cuocerli e consumarli. Oltre a questa caratteristica il gusto amaro potrebbe modificare il sapore del pesce in maniera negativa.

Cibi amari: perché fanno bene alla salute?

I cibi amari anche se non sono apprezzati ne dai più piccoli ne dagli adulti hanno delle proprietà ottimali in grado di allungare la vita. Inoltre, grazie alle sostanze che contengono fungono da veri e propri disintossicanti, antiossidanti e controllano la formazione cellulare.

In maniera particolare questi alimenti depurano il fegato dalle tossine, grazie ai prodotti amari riuscirete a trovare numerosi benefici e vantaggi sotto il punto di vista del benessere e della salute.

Importanza del consumo dei prodotti amari

La scienza alimentare di recente dopo aver effettuato una lunga analisi sta spingendo la gente a tenere in alta considerazione l’integrazione dei cibi amari nella propria dieta, in quanto comportano dei benefici incredibile alla salute. Questi alimenti vengono classificati essenziali per seguire una nutrizione sana ed equilibrata, rappresentano dei veri e propri elisir di lunga vita, dato che contengono delle proprietà curative e importanti per mantenere l’organismo in perfette condizioni.

Oltre che alle analisi che gli studiosi hanno effettuato per capire l’importanza del consumo dei prodotti amari è stata eseguita anche quella che riguarda la percezione del loro gusto acre. Infatti, secondo le statistiche ci sono persone in grado di accorgersi immediatamente del sapore amaro (soggetti non tester), chi invece lo avverte in maniera media (medium tester) e infine chi non riconosce il gusto aspro (super tester). Questi ultimi fanno parte di quel gruppo di persone che non hanno il minimo della sensibilità per via dei cambiamenti genetici.

Concludendo questo articolo, i cibi amari offrono a chi li consuma degli esiti positivi e decisamente favorevoli al miglioramento salutare. Grazie a questi prodotti vi è la possibilità di allungare la vita e allontanare soprattutto le malattie, le infiammazioni e tanto altro ancora.

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