Che cos’è l’uveite e quali sono le possibili complicanze

L’uveite è una infiammazione dell’uvea, ovvero una particolare membrana presente nell’occhio, precisamente tra la cornea e la sclera, ovvero la zona bianca dell’occhio. L’uvea è composta da tre parti: corpo ciliare, coroide e iride, la sua infiammazione può essere causata da diversi fattori come ad esempio infiammazioni, malattie reumatiche o traumi agli occhi. Ovviamente anche gli agenti patogeni possono causare questa particolare infiammazione, come ad esempio la tubercolosi, herpes, citomegalovirus, parassiti e funghi.

Cos’è l’uveite

In genere i medici utilizzano il termine “uveite” con una accezione impropria, questa infatti indica solo ed esclusivamente l’infiammazione dell’uvea. Sempre più spesso però anche gli esperti utilizzano tale termine per indicare un processo infiammatorio a carico di determinate strutture oculari, come la sclera ad esempio.

Allora cos’è l’uveite?

Con tale termine si intende un processo infiammatorio che interessa solo ed esclusivamente l’uvea appunto e non di altre strutture presenti nell’occhio. Tale imprecisione terminologica trova la sua ragion d’essere nella infrequenza delle infiammazioni cosiddette “pure” ovvero solo ed esclusivamente dell’uvea.

Molto spesso queste infezioni tendono ad estendersi anche alle strutture vicine, come la sclera, la retina ecc. Questa patologia, come tutte le malattie che interessano gli occhi, impone di andare immediatamente presso un presidio ospedaliero per richiedere le cure e i farmaci necessari. Il motivo è semplice, questa infezione può rapidamente degenerare in complicanze estremamente gravi, statisticamente parlando, circa il 10% delle persone che soffrono di questo disturbo, perdono completamente la vista.

I diversi tipi di uveite

A seconda del diverso elemento oculare interessato dall’infiammazione, è possibile distinguere ben quattro tipi di uveite. La cosiddetta “uveite posteriore”, causata dall’infiammazione della coroide, “uveite intermedia”, causata dall’infiammazione del corpo ciliare, “uveite anteriore”, caratterizzata invece da un processo infiammatorio che interessa sia l’iride che il corpo ciliare oppure solo l’iride.

Esiste inoltre anche la cosiddetta “Panuveite”, ovvero l’infiammazione causata da tutte e tre le strutture che compongono l’uvea.

Quali sono i sintomi dell’uveite

I primi sintomi che possono mettere in allarme sono l’estrema sensibilità degli occhi alla luce e l’iperemia oculare, ovvero l’arrossamento oculare e la vista annebbiata. Nel novero dei sintomi dell’uveite rientra anche la percezione sempre più costante di macchie strane davanti agli occhi, anche il dolore pulsante agli occhi può essere un sintomo di tale patologia, specie per l’uveite posteriore ed intermedia.

È bene precisare però che tali sintomi possono anche non manifestarsi, in alcuni casi infatti la nascita della malattia può essere silente e priva di sintomi percepibili.

Le possibili complicanze mediche

Le complicazioni che possono derivare dall’uveite purtroppo sono abbastanza gravi, non è un caso se molto spesso le infiammazioni in questioni tendono a cronicizzare. L’uveite può essere la responsabile di diverse patologie come: aumento della pressione intraoculare, danno al nervo ottico, infiammazione della cornea, opacità dei cristallini (cosiddetta cataratta), distacco della retina e nei casi più gravi, cecità.

Visti i possibili rischi, è sempre consigliabile sottoporsi ad un accertamento medico oculare, non solo nei casi in cui si avverte un disturbo agli occhi, ma anche per un controllo di routine. In questo modo è possibile intervenire in anticipo ed evitare qualsiasi complicazione.

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