Verdure al vapore: le migliori da poter scegliere
Bisogna innanzitutto chiarire che i cibi cotti al vapore sono salutari in quanto i nutrienti presenti al loro interno non vanno a disperdersi nell’acqua bollente, usata per lessarli. Senza dimenticare che non c’è bisogno di aggiungere burro o olio che in qualche modo possano alterare il gusto, soprattutto per le verdure.
Non tutti gli ortaggi e, in generale, le verdure si prestano a questo tipo di cottura. Le migliori da poter usare sono senza dubbio la zucca, i broccoli e i cavolfiori. Questi ultimi due vengono consigliati per chi vuole perdere peso, dato che hanno un alto potere depurativo. Inoltre, si possono cuocere al vapore anche carote, spinaci, patate e zucchine. L’importante è che si tratti di alimenti freschi.
I tempi di cottura per le verdure al vapore
Normalmente i tempi di cottura per le verdure al vapore sono più lunghi rispetto alla frittura o anche alla lessatura. Questo inconveniente può comunque essere superato adoperando un’apposita vaporiera o una pentola a pressione, per fare qualche esempio. Non mancano coloro che optano per il forno a microonde o per il Bimby.
Per quanto concerne le verdure a foglia, come spinaci, i tempi di cottura non superano i 3 minuti. Più lunghi quelli per le zucchine che vanno dai 5 agli 8 minuti, un po’ come per le carote. Cavolo e broccoli cuociono al vapore in 5-7 minuti, mentre tempi maggiori, fino a 13 minuti, servono per cuocere gli asparagi interi.
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Le modalità di preparazione a vapore
La vaporiera non è altro che una semplice pentola in cui far bollire dell’acqua e su cui va posto un cestello ad hoc per circonferenza. Qui vanno messe le verdure per una cottura al vapore più leggera. Bisogna portare ad ebollizione mezzo litro di acqua, poi inserire le verdure sminuzzate nel cestello e chiudere subito il coperchio. Bastano pochi minuti e per controllare se sono cotte si può provare ad infilzarle con la forchetta: se vengono prese senza problemi allora vuol dire che sono pronte.
Per quanto concerne la pentola a pressione, questa è ottima per chi voglia risparmiare tempo. La temperatura che si raggiunge all’interno supera i 100 gradi grazie all’aumento di pressione. I cibi mantengono le loro caratteristiche integralmente.
Molto utile per questo tipo di cottura è il Bimby che prevede la temperatura Varoma e tre livelli diversi, utili per i cibi più duri, quelli a rondelle ed eventuali abbinamenti. Possono bastare 25 minuti con velocità a uno per terminare la cottura al vapore.
In microonde invece è fondamentale prevedere un apposito contenitore di plastica così da usare la stessa modalità di cottura di carne o pesce, per esempio.
I migliori condimenti da utilizzare per la cottura al vapore
La caratteristica principale degli alimenti cotti al vapore è quella di mantenere la loro integrità a livello nutrizionale, oltre che di sapore. Questo vuol dire che bisogna condire le verdure al vapore nella maniera giusta così da evitare che possano in qualche modo avere un sapore diverso. Dopo averle accuratamente pulite e tagliate, diventa fondamentale adoperare i giusti condimenti.
Il cavolfiore, per fare qualche esempio, si sposa molto bene con una salsina alla senape: in questo caso, bastano anche tre cucchiai con del succo di limone, prezzemolo tritato, del pepe e un pizzico di sale. Sempre restando in tema senape, con l’aggiunta di pepe macinato e yogurt, può essere un ottimo condimento per i fagiolini cotti al vapore.
Per quanto riguarda invece le zucchine al vapore, la salsa di soia, con l’aggiunta di un paio di cucchiai di miele e uno di olio di sesamo, può portare ad un piatto davvero delizioso. Per insaporire carote e patate bollite, vanno bene erba cipollina e un po’ di zenzero. Si potrebbe anche scegliere di condire alimenti cotti al vapore con aceto di mele e peperoncino. Si tratta di abbinamenti buoni e che soprattutto non alterano in alcun modo il sapore delle pietanze.
