Uva lassativa naturale per stitichezza

L’uva è davvero Uva lassativo naturale per combattere episodi e problemi di stitichezza? Scopriamo insieme in questo articolo

L’uva è un raggruppamento di frutti che nasce dalla pianta di vite. Nello specifico, gli acini si raggruppano sul raspo e vanno a costituire il famoso grappolo. Questo frutto a forma di bacca può avere differenti dimensioni e colori in base alla varietà specifica. L’autunno è la stagione in cui l’uva matura.

Uva lassativa?

Si può consumare l’uva se si soffre di stipsi? Ce lo dice questa guida di Agolab sulle proprietà lassative di questo buonissimo frutto.

Chi soffre di stipsi può assolutamente mangiare uva. Questo frutto è un alimento considerato lassativo, di conseguenza viene consigliato per problemi stitichezza. La sua funzione lassativa è dovuta alla presenza di acidi organici. Tutto questo aiuta a mantenere tonici i muscoli dello stomaco e dell’intestino. Per concludere l’alto contenuto di fibre insolubili mantiene inalterata la regolarità intestinale.

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Controindicazioni dell’uva

Oltre a tutti questi benefici è importante sottolineare come l’uva presenti anche delle controindicazioni. Prima di tutto questa viene abolita per l’elevato indice glicemico a tutti coloro che soffrono di diabete o di iperglicemia. Si consiglia, per controllare gli zuccheri, di ridurre il consumo ad un paio di volte la settimana abbinandola al consumo di altri tipi di frutta. In tal modo è possibile beneficiare di tutti i vantaggi dell’uva senza mettere a rischio la propria salute.

Oltre a questa vi sono altre controindicazioni che bisogna tenere bene a mente. Tra queste vi è l’effetto lassativo. Infatti, se consumata in grandi quantità l’uva può provocare diarrea, crampi e quant’altro.

In particolar modo sono proprio la buccia ed i semini che accelerano il transito intestinale, formando gas e gonfiando la pancia.
Dunque, si sa, l’uva può avere effetti indesiderati quando consumata in eccessiva quantità. Proprio per questo è sconsigliata per quelle persone che soffrono di ulcera gastrica, diabete o colite. Si consiglia il consumo di dosi ridotte, meglio ancora se il frutto viene privato di alcune parti, come i semi e la buccia.

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I vari utilizzi dell’uva

L’uva viene impiegata principalmente per produrre il vino, in tal caso, però, si fa riferimento all’uva da vino. Tuttavia, questo frutto può essere consumato in tante modalità. L’uva da tavola, è quella che può essere consumata fresca e si differenzia da quella utilizzata per realizzare il vino. Infatti, quest’ultima ha una buccia molto più spessa.

Oltre a questo, anche la polpa presenta delle differenza, l’uva da tavola è dotata di una polpa molto compatta, al contrario, quella da vino è molto più succosa e delicata. Per di più anche il gusto contraddistingue la due varianti di uva. L’uva che noi tutti consumiamo fresca ha una concentrazione di zucchero maggiore ed un’acidità ridotta.

Al di la di questi due utilizzi, poco fa sottolineati, l’uva oltre che fresca o per fare il vino, può essere consumata essiccata, si pensi all’uva passa. Questa viene impiegata in cucina molto spesso per la realizzazione di numerose ricette.
L’uva spremuta può dar vita ad un succo analcolico. Per concludere, persino i semi sono utili a produrre l’olio di vinaccioli.

Le proprietà benefiche dell’uva

A prescindere da fatto che l’uva contiene un’elevata quantità di zucchero, con conseguente rialzo dell’indice glicemico, questa si caratterizza per numerose proprietà benefiche. Primo tra tutti si evidenzia il suo potere detossificante e depurativo favorito dagli antiossidanti che lo compongono. Gli antiossidanti aiutato, inoltre a contrastare l’invecchiamento delle cellule del corpo.

L’aspetto depurativo dell’uva è elevato e molto efficace per il fegato, organo che si occupa dello smaltimento di tutte le tossine. Nel dettaglio l’uva fa si che le tossine diventino più solubili. Anche l’intestino ed i reni risentono di questo effetto depurativo che interessa il nostro corpo. Gli antiossidanti dell’uva vanno a stimolare l’attività delle tossine, facilitandone l’espulsione tramite urina e feci.

Un’altra proprietà importante di questo frutto è quella di essere in grado di mantenere controllato il livello di colesterolo nel sangue, grazie al resveratrolo presente nella buccia. Altro aspetto benefico è il valido aiuto contro le emorroidi, poiché i flavonoidi in essa contenuti, assieme alle vitamine A,B,C ed E rinvigoriscono i capillari e aiutano la cute a rigenerarsi.

Non dimentichiamo le proprietà diuretiche dell’uva, la quali tramite l’alto contenuto di acqua e potassio, è in grado di far eliminare i liquidi grazie ai reni, regolando così la pressione del sangue.

Anche in campo cosmetico l’uva viene sfruttata in quanto benefica sia per la pelle che per i capelli, date le sue doti antinfiammatorie e cicatrizzanti.

Alcuni studi svolti proprio sull’uva hanno dimostrato che una consumazione moderata del frutto possa aiutare a prevenire il cancro al seno, dal momento che risulta essere abbondante di sostanze antiossidanti e altre sostanze chimiche. Un pò di succo di uva al mattino è molto utile per contrastare il mal di testa.

Infine, l’elevata concentrazione di ferro negli acini aiuta chi soffre di anemia a combatterla.

 

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