Sterilizzatore a raggi ultravioletti: quale comprare?

Di questo periodo non è per niente facile vivere con la consapevolezza che intorno a noi ci sono migliaia e migliaia di batteri che ci circondano, tra questi si uniscono anche i virus.

Soprattutto in questi ultimi tempi che stiamo vivendo non è semplice, la sanificazione degli oggetti in questi ultimi anni è un aspetto a cui si deve prestare molta importanza e soprattutto non si deve fare l’errore di sottovalutarla, altrimenti si potrebbe andare in contro a dei rischi.

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Solitamente dopo una giornata di scuola o di lavoro, non si badava più di tanto a quello che toccavamo o dove lasciavamo lo smartphone, oppure semplicemente toccare le chiavi dell’auto. E’ importante prendere il giusto tempo in una determinata ora della giornata, in modo tale da andare ad applicare il processo di sterilizzazione per andare ad evitare di portare nella propria abitazione nuovi germi e batteri pronti all’assalto.

L’unico modo per procedere alla completa sterilizzazione degli oggetti è attraverso l’utilizzo di alcuni strumenti chiamati sterilizzatori a raggi ultravioletti (sterilizzatori UV), sono realizzati in piccola o grande scala, in base all’oggetto che si vuole purificare.

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E’ previsto che per i prossimi anni diventerà un’abitudine di routine andare a sanificare tutti gli oggetti che tocchiamo, come giusto che sia. E’ anche di una certa importanza andare a capire come funziona la sanificazione con raggi ultravioletti, quest’articolo sarà sicuramente d’aiuto a capire ogni singolo dettaglio sulla funzionalità di questo strumento.

Guida all’acquisto di uno sterilizzatore UV: come scegliere il giusto modello

Ovviamente possiamo dire che gli sterilizzatori ultravioletti sono davvero fondamentali, tuttavia ognuno ci sono varie tipologie di sterilizzatori di cui tener conto prima di fare l’acquisto. In questa sezione di questo articolo andremo a presentare quali sono tutte queste tipologie.

Scatola di sterilizzazione a raggi ultravioletti

Questa risulta essere il modello più venduto in assoluto, non per questo è anche la più comune da trovare nei negozi commerciali. La sua forma è quella di una scatola in cui è facile riporre all’interno gli oggetti di piccole dimensioni da dover sterilizzare.

Principalmente al suo interno possono essere inseriti smartphone, chiavi, mascherine, auricolari etc…

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Lampada sterilizzatrice UV

In questo caso si parla di sterilizzatori che prendono la forma di una lampada. A differenza della scatola a raggi UV, si differenzia in maniera attiva, ovvero la lampada viene passata direttamente sulle superfici della nostra abitazione.

Questa lampada sterilizzatrice UV solitamente viene utilizzata per finestre, tende, tavoli, scrivanie, tastiere, mouse, quadri, insomma per tutte le superficie che hanno dimensioni più grandi del solito.

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Sterilizzatore portaspazzolino

Lo Sterilizzatore portaspazzolino viene utilizzato solitamente per andare a sterilizzare direttamente le testine dello spazzolino in maniera totalmente automatico, in modo da assicurare una migliore igiene orale. C’è da specificare che anche le scatole di sterilizzazione sono indicate per sanificare gli spazzolini, per questo la scelta è sempre del cliente.

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Come funziona uno sterilizzatore a raggi ultravioletti?

Per rispondere a questa domanda si deve partire dal principio, ovvero dal colore viola. E’ importante sapere che questo colore nella scala cromatica è quello con la frequenza d’onda più bassa di tutte. L’occhio dell’essere umano non riesce ad andare oltre, per questo i raggi ultravioletti fisicamente non sono visibili ad occhio nudo. Proprio per questo motivo è molto importante la sanificazione a raggi ultravioletti, perché riesce a sfruttare le giuste lunghezze d’onda che sono in grado di alterare l’eredità genetica dei virus, germi e batteri.

Attraverso questa manovra tutti i ” cattivi ” citati poco fa, perdono la loro carica virale, diventando non pericolosi, anzi perdono la capacità di riprodursi e, quindi, attaccarsi ad ogni superficie senza alcun tipo di problema. A questo punto la domanda piu’ facile che ci poniamo e se lo sterilizzatore a raggi ultravioletti funziona per davvero, ovviamente la risposta è si: uccide fino al 99,9% di batteri e germi.

Per fortuna nell’era attuale attraverso gli sterilizzatori a raggi ultravioletti, è possibile disinfettare qualsiasi cosa, anche delle semplici forbici, pinzette, attrezzature per estetiste, fino ad arrivare a mettere nello sterilizzatore il proprio cellulare, le chiavi della macchina, le chiavi di casa oppure gli occhiali da vista o da sole.

E’ consigliato non andare ad acquistare il primo sterilizzatore che ci capita davanti ma, di selezionare attraverso una dettagliata ricerca, quello che è il giusto sterilizzatore che rispecchia il giusto lavoro per le proprie esigenze, tralasciando il prezzo ma salvaguardando la qualità del prodotto che si sta andando ad acquistare.

UVC-LED: Come funziona

La luce ultravioletta solitamente viene divisa in tre tipi onde: corte (chiamate UVC), medie (chiamate UVB), lunghe (chiamate UVA). Le onde lunghe e medie non arrivano sul nostro pianeta per un semplice motivo, perché l’atmosfera fa da scudo e blocca questi tipi di onde, invece le onde corte vengono utilizzate all’interno degli sterilizzatori a raggi ultravioletti per rendere innocui germi, batteri e virus.

Proprio per questo motivo, in questo periodo pericoloso si parla spesso dell’incremento di questi strumenti. C’è da specificare anche un altra cosa importante, ovvero nonostante questi strumenti siano prestigiosi e molto utili, si deve fare attenzione ad esporsi con il corpo a questo tipo di raggi ultravioletti perché risultano essere molto pericolosi per il nostro corpo.

Come scegliere il miglior sterilizzatore a raggi ultravioletti?

Ovviamente questo è il passo più importante da fare dopo che finalmente ci siamo decisi di acquistare un prototipo di sterilizzatore a raggi ultravioletti per la nostra abitazione. In questo caso il prossimo passo da fare è andare ad osservare alcuni fattori prima della scelta del prodotto.

Inizialmente si inizia scegliendo la tipologia dello sterilizzatore che occorre, verificando che tutte le caratteristiche desiderate siano presenti nel modello, inoltre si deve fare attenzione al rapporto tra qualità e prezzo rispetto ai modelli di aziende concorrenti. Infatti è bene specificare che ci sono tantissimi prodotti molto simili, tuttavia solo alcuni si differenziano dagli altri.

Guida all’acquisto: come funziona uno sterilizzatore a raggi ultravioletti

I vari modelli di sterilizzatori hanno diverse tecnologie di funzionamento. Tutti gli sterilizzatori hanno come obiettivo unico obiettivo quello di andare a sterilizzare gli oggetti ma, solitamente le macchine possono farlo in maniera diversa.

Fra tutti i modelli esistenti, alcuni possono sfruttare solo i raggi UVC. Ci sono anche modelli che utilizzano l’ozono, in modo da riuscire a garantire, una corretta sterilizzazione da batteri e germi in maniera perfetta.

E’ giusto specificare che tutti i modelli hanno un ottimo funzionamento, cambia soltanto la modalità di come agiscono, per il resto è tutto ottimo e professionale.

Sterilizzatore a raggi ultravioletti: durata del trattamento

Se dobbiamo fare un ottimo acquisto dobbiamo sapere prima qual è la durata di un trattamento classico con uno Sterilizzatore a raggi ultravioletti.

Ci sono tantissimi modelli che assicurano la sterilizzazione completa soltanto in alcuni minuti oppure ci sono altri modelli che impiegano molto più tempo, solitamente possono andare anche oltre i trenta minuti.

La durata del trattamento ovviamente dipende dal modello che si vuole acquistare in base alle proprie esigenze. Ad esempio gli sterilizzatori a lampada UV, impiegano soltanto cento ottanta secondi per la sterilizzazione completa. Ovviamente più è grande l’oggetto che voglio sterilizzare più tempo impiegherà lo sterilizzatore a compiere il suo lavoro al completo.

Il discorso non cambia neanche per i parrucchieri, infatti gli attrezzi da lavoro come forbici, pettini e pinzette richiedono una sanificazione piu’ approfondita e quindi impiegherà piu’ tempo.

Sterilizzatore a raggi ultravioletti: dimensioni

Questo è un discorso che interessa soprattutto le scatole di sterilizzazione. Infatti è possibile scegliere le dimensioni della scatola che si desidera, possono essere piu’ grandi o anche piu’ piccole, tutto varia in base alle proprie esigenze.

Esistono anche delle scatole che permettono di mettere piu’ strumenti all’interno della scatola essendo piu’ spaziosa. Le scatole piu’ piccole invece permettono di sterilizzare soltanto un oggetto alla volta, di piccole dimensioni, come smartphone e chiavi.

Sterilizzatore a raggi ultravioletti: autonomia e alimentazione

Ovviamente per poter alimentare uno sterilizzatore a raggi ultravioletti c’è bisogno dell’energia elettrica. Ovvero ci sono modelli di cui necessitano di essere collegati alla presa elettrica. Ci sono anche modelli che possono essere collegati attraverso una semplicissima porta USB di un computer o di un power bank. Questi modelli sono molto venduti proprio per la loro comodità, bisogna prestare soltanto attenzione all’autonomia che, deve garantire almeno tre ore di utilizzo.

Sterilizzatore a raggi ultravioletti: risparmio sul prezzo

Infine, la parte piu’ importante di quando si sceglie qualsiasi prodotto, è valutare se il prezzo sia giusto per le funzionalità e la qualità dello strumento stesso. Se si vuole acquistare uno sterilizzatore molto economico, ci si aggira verso un prezzo che varia tra i venticinque euro e i trentacinque euro. Se invece si vuole fare una spesa giusta, cercando il massimo della qualità, allora ci si avvicina ad una fascia di prezzo che va dagli ottanta ai cento euro.

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