Sintomi gravidici – quali sono i primi sintomi della gravidanza?

Il nostro corpo non sempre ci invia segnali facili da comprendere, specialmente se si tratta della gravidanza e del desiderio di avere un figlio. Proprio per questo, si tende molto spesso a fraintendere alcuni segnali, perché molto simili, sotto determinati aspetti, al periodo premestruale.

Per essere certi della gravidanza, è sempre meglio effettuare i test o gli esami ematologici. Nonostante questo, non possiamo escludere che alcuni segnali possono effettivamente comparire per la presenza di una gravidanza. Ora descriveremo quali sono i sintomi gravidici più evidenti durante, e come riconoscerli.
Sintomi gravidici

Gravidanza

Con il termine gravidanza, si vuole indicare un periodo di durata variabile in cui si trova la donna, o la femmina di un mammifero, dopo la fecondazione, fino al parto. Questo periodo, è necessario alla crescita ed allo sviluppo del feto, da quando è stato concepito, fino al sua nascita, ovvero il parto.

Nei mammiferi, la gravidanza è lo stato fisiologico della femmina, o la donna nell’essere umano, che porta in grembo uno o più ovuli fecondati dallo sperma maschile, in fase di sviluppo. Una volta terminato il periodo della gravidanza, che nella donna corrisponde a 52 settimane, avviene il parto, ovvero la nascita di uno o più bambini, o cuccioli per gli animali.

Il parto è caratterizzato da una serie di eventi che a sua volta sono coordinati da un sistema chimico ed ormonale molto complesso, che ha come finalità di creare le condizioni favorevoli possibili, per il passaggio del neonato dalla pancia della mamma all’ambiente esterno. Il neonato, nonostante la sua grandezza, passa attraverso l’utero dal canale vaginale, ed un volta espulso verso l’esterno, inizia a respirare autonomamente.

Quali sono i sintomi gravidici?

Ecco i principali sintomi di gravidanza:

  • Ritardo mestruale
  • perdite di sangue
  • sensibilità al seno
  • continuo stimolo ad urinare
  • nausea mattutina
  • stanchezza
  • dolori alla schiena
  • sensibilità ad alcuni odori

Il principale dei sintomi gravidici e quello più attendibile salvo la presenza di patologie, è il ritardo mestruale. A seguire troviamo la perdita di tracce ematiche, che si manifestano più lievi e con meno durata rispetto al ciclo mestruale; anche la particolare sensibilità al seno, potrebbe essere un sintomo gravidico.

Questo potrebbe comportare un dolore persistente tale da mettere in difficoltà anche il riposo della donna. A causa della tempesta ormonale, il seno si indurisce e si ingrandisce, ed i capezzoli tendono a scurirsi. Anche la sensibilità agli odori, così come l’aumento dell’appetito, la pancia molto dura e gonfia, sono sintomi gravidici ben evidenti.

Rientrano a far parte dei sintomi gravidici, anche i dolori al basso ventre, perché l’utero cresce e si prepara alla gravidanza; lo stimolo di fare la pipì aumenta così come la stanchezza, ed infine, specialmente al mattino, sono frequenti nausea e malessere generale, dovuti all’ormone della gravidanza.

Cosa fare se hai il dubbio di una gravidanza

Per avere la conferma di una gravidanza, al di la della sintomatologia che abbiamo descritto precedentemente, è necessario fare il test. Il test fai da te, si può acquistare in farmacia, e contiene al suo interno un reagente che si colora di blu o di rosa una volta a contatto con l’ormone hCG presente nell’urina della donna.

Già due settimane, dal concepimento, sono sufficienti per comprendere se, tramite tale test, davvero la donna è incinta, ma bisogna prestare attenzione ai falsi positivi o falsi negativi. Per questo, è meglio attendere circa una settimana di ritardo del ciclo mestruale, prima di sottoporsi al test di gravidanza.

In presenza di un esito poco chiaro, o di dubbi al tal proposito, la donna deve fare ricorso al dosaggio del Beta hCG. Ovvero un esame del sangue che visualizza le concentrazioni, nell’organismo della futura mamma, della gonodropina corionica o di una sua frazione, ovvero il Beta. Tramite il dosaggio ematico ripetuto più volte, specialmente nelle prime settimane di gestazione, si può valutare l’aumento dell’ormone e verificare l’andamento corretto della gravidanza.

I sintomi della gravidanza nei primi giorni

Nei primi giorni dal concepimento, i sintomi di una gravidanza sono generalmente quelli classici che abbiamo descritto sopra, ma a questi possono aggiungersi anche altri piccoli segnali, che da soli non costituiscono nessuna prova, ma tutti insieme possono indicare lo stato interessante nella donna.

Sono dei sintomi certamente anche di numerose altre malattie, e quindi non possono essere indicativi e specifici della gravidanza. Alcune donne, non certamente tutte, possono avvertire, oltre ai dolori al basso ventre e gli altri sintomi, anche dei cambiamenti comportamentali, dovuti sostanzialmente al differente dosaggio di ormoni.

Al primo sintomo, che è la stanchezza, può associarsi anche l’irritabilità, anche in soggetti generalmente calmi, oppure una certa sensibilità, sia fisica che umorale. Alcuni odori, e sapori, possono iniziare a creare un certo fastidio o disgusto, anche quelli che prima erano particolarmente amati.

In alcuni casi si possono avvertire anche dei dolori alla schiena, e un normale esercizio fisico, come una semplice camminata o le normali attività quotidiane per fare la spesa o cucinare, possono risultare particolarmente faticose. Questi segnali possono indicare, specie nella prima settimana, una gravidanza in atto, ma molte donne soffrono degli stessi sintomi anche nell’imminenza del ciclo mestruale, ad indicare come questi siano spesso relativi alle diverse concentrazioni ormonali che interessano l’apparato riproduttivo femminile.

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