Salmonella sintomi, contagio, gravidanza e terapia

Cosa è la Salmonella? La salmonella è un tipo di batterio (Salmonella enteritidis e Salmonella typhimurium) che, se ingerito, causa una forte infezione gastrointestinale. La salmonellosi può verificarsi negli animali e negli esseri umani. I più colpiti sono i bambini e gli anziani. Ma anche coloro che soffrono di disturbi legati al sistema immunitario hanno più probabilità di contrarre l’infezione.

Salmonella sintomi

I sintomi della salmonella sono vari e includono diarrea, nausea, vomito, febbre, crampi addominali, brividi, mal di testa e sangue nelle feci. Talvolta la diarrea può causare una grave disidratazione al punto di doversi recare necessariamente in ospedale.

Alcuni tipi di batteri della salmonella provocano anche febbre tifoide, che potrebbe rivelarsi molto pericolosa. I sintomi della salmonella si sviluppano dalle 12 a alle 72 ore dopo aver contratto l’infezione e scompaiono nell’arco di 4-7 giorni. In generale, le persone che sono in buona salute recuperano senza trattamento medico. Anche dopo che i sintomi sono spariti, spesso ci vogliono diverse settimane affinché i batteri siano eliminati completamente dall’intestino.

Salmonella come si prende? Contagio e trasmissione

Dopo aver visto quali sono i sintomi della salmonella, parliamo di come si contrae e come avviene la trasmissione dell’infezione da salmonella.
L’infezione da salmonella, denominata salmonellosi, si contrae inghiottendo il batterio. Questo può accadere mangiando cibo contaminato, che non è stato completamente cotto o è stato contaminato dopo la preparazione.

La salmonella può essere trasmessa anche da persona a persona, quando un individuo infetto non si lava accuratamente le mani dopo aver usato la toilette o prima di toccare gli alimenti. Tracce di salmonella sono state trovate anche nelle feci di animali malati o apparentemente sani. La maggior parte degli animali domestici, tra cui anatre, bovini, maiali, cani, gatti, tartarughe e pulcini sono potenziali e trasmettitori di salmonella.

Il batterio è stato riscontrato talvolta in alcune varietà di animali selvatici. Anche l’acqua contaminata è una possibile fonte di salmonella. L’infezione è di solito diagnosticata con un test di laboratorio, la coprocoltura (esame colturale delle feci). In genere ci vogliono diversi giorni prima che i risultati del test siano pronti.

Salmonella terapia: come si cura?

La terapia della salmonella, soprattutto se il paziente gode di buona salute e non ha problema di sistema immunitario, consiste nel somministrare Tachipirina (paracetamolo) in casa di febbre alta. Abbassare la temperatura corporea aiuterà anche a lenire i dolori intestinali.

Per non correre il rischio di disidratazione, è fondamentale bere molti liquidi. Nei casi più gravi, il medico curante potrà somministrare antidiarroici o gli antibiotici. Questi ultimi vengono utilizzati soprattutto nei casi più gravi.

Salmonella in gravidanza cosa fare?

La salmonellosi può causare gravi complicanze alle donne in gravidanza. Purtroppo gli antibiotici utilizzati per curare la salmonella, che sono necessari solo in alcuni casi, non sono indicati per chi aspetta un bambino. L’infezione diventa dunque difficile da trattare in quanto l’antibiotico specifico porta malformazioni al feto.

In casi rari, la salmonella sfugge all’intestino per entrare nel flusso sanguigno. Un’infezione al sangue può essere fatale e può causare complicazioni a lungo termine: infezioni alle valvole cardiache e al rivestimento del cuore (endocardite), alle ossa (osteomielite) e ai i reni (pielonefrite).

Altra conseguenza potrebbe essere la sindrome di Reiter, una malattia autoimmune che produce dolore cronico, irritazione agli occhi problemi nella minzione. Queste complicazioni sembrano essere più comuni nelle donne in gravidanza, rispetto ad altri adulti sani.

Salmonella contagio attraverso i cibi

Nella maggior parte dei casi umani di salmonellosi, il contagio da salmonella avviene tramite un batterio acquisito attraverso il consumo di alimenti contaminati.

Il cibo è il veicolo più comune per la diffusione della salmonella e le uova sono maggiormente implicate.

I batteri possono essere presenti sul guscio perché l’uovo esce dal corpo della gallina attraverso lo stesso passaggio delle feci.

E’ anche possibile che la salmonella penetri all’interno delle uova attraverso i pori del guscio. Insieme alle uova, il pollo è considerato una delle principali cause di trasmissione. Anche frutta e verdura possono essere contaminati. L’attenzione cade soprattutto sui germogli crudi.

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