Mcv alto cause e analisi (volume cellulare medio)

Eseguire periodicamente le analisi del sangue è fondamentale perchè così si può meglio capire l’andamento del nostro stato di salute. Moltissime possono essere le voci presenti, e chi non ha conoscenze in ambito medico può trovare difficoltà nel capire determinati termini. Avete mai sentito parlare dell’MCV?

Mcv vuole dire volume cellulare medio, ebbene si tratta di un valore significativo in quanto il test dell’MCV permette di capire la qualità degli eritrociti (globuli rossi).

Ma vediamo più nello specifico tutto ciò che occorre sapere in merito a questo valore.

MCV cos’è?
Mcv alto volume cellulare medio

La sigla MCV sta per volume cellulare medio, e indica il volume medio dei globuli rossi. In pratica questo parametro ci indica la grandezza dei globuli rossi, ovvero, se sono troppo piccoli, grandi o normali.

Ma perchè è importante conoscere questo dato? La risposta miei cari lettori è semplice: perchè in base a questa caratteristica si può meglio comprendere se il paziente ha una forma di anemia. Infatti in base al volume cellulare medio dei globuli rossi, si possono distinguere tre tipologie di anemie:

  • Anemie microcitiche;
  • Anemia macrocitiche;
  • Anemie normocitiche

Solitamente i globuli rossi hanno una forma a disco biconcavo, il nucleo è schiacciato e le dimensioni sono piuttosto adeguate.

Valori normali Mcv

E’ bene sottolineare che i valori possono leggermente variare da laboratorio a laboratorio. Solitamente i valori normali oscillano tra gli 80 e i 100 femtolitri.

Valori MCV inferiori a 80 femtolitri indica che siamo in presenza di una microcitemia. Ciò significa che le dimensioni dei globuli rossi sono piccole.

Valori MCV superiori ai 100 fl vuol dire che siamo di fronte ad una condizione di macrocitosi delle emazie, ovvero le dimensioni dei globuli rossi sono piuttosto grandi.

Per poter capire con esattezza se il paziente è anemico occorre prendere in considerazione altri parametri indicati nell’emocromo:

  • Emoglobina;
  • Ematocrito;
  • MCH: contenuto cellulare medio di emoglobina;
  • MCHC: concentrazione cellulare media di emoglobina;
  • RDW: ampiezza della distribuzione dei globuli rossi;
  • RBC: indica la quantità dei glòobuli rossi presenti nel sangue

Come si esegue il test

L’esame si esegue attraverso un prelievo di sangue, generalmente al mattino e il paziente deve stare a digiuno da almeno 8 ore prima di sottoporsi al suddetto test. Il valore di MCV consente di  riscontrare il tipo di anemia di cui soffre.

MCV alto cause

Come è stato accennato in precedenza, riscontrando un MCV alto vuol dire che siamo di fronte ad una condizione di macrocitosi, ovvero le dimensioni dei globuli rossi sono piuttosto grandi. Ma quali sono le cause di un MCV alto?

  • Carenza di vitamina B!2 o folati;
  • Abuso di sostanze alcoliche;
  • Ipotiroidismo;
  • Danni al fegato.

La carenza della vitamina B12 e acido folico causa un’anemia melaglobastica, mentre il difettoso assorbimento della vitamina B12 causa un’anemia perniciosa.

L’aumento dei macrociti nel sangue tuttavia, può dipendere anche da alcune leucemie acute o dall’assunzione di alcuni farmaci solitamente antitumorali e immunosoppressori.

MCV alto sintomi

Quali sono i sintomi che si riscontrano quando l’MCV è alto? I sintomi possono variare in base alla causa sottostante. Se il problema è di lieve entità a volte non si presenta alcun sintomo, mentre in altri casi si possono manifestare alcuni segnali che non bisogna assolutamente sottovalutare.

Generalmente nella maggior parte dei casi, la sintomatologia che si presenta è la seguente:

  • Pallore della pelle, accentuata in principal modo sul viso;
  • Perdita di appetito;
  • Fragilità delle unghie;
  • Debolezza e affaticamento;
  • Vertigini;
  • Mal di testa;
  • Fiato corto.

Se questi sintomi appena illustrati perdurano più di una settimana allora significa che siamo in presenza di un’anemia macrocitica.

Si possono avvertire anche altri segnali, ma in questo caso si manifestano quando il problema è piuttosto grave:

  • Forti dolori al petto;
  • Attacchi ricorrenti di febbre;
  • Palpitazioni;
  • Ittero;
  • Stordimento;
  • Problemi polmonari o cardiaci.

MCV alto cosa fare

Il trattamento dipende dalla causa sottostante. Sarà il medico stesso dopo aver preso visione dalle analisi del sangue e aver constatato i sintomi del paziente, prescrivere un trattamento specifico per normalizzare i valori.

In presenza di forme lievi, è possibile assumere integratori per via orale di vitamina B12 e folati. Se invece si parla di anemia perniciosa, quindi ci si trova di fronte ad uno stato infiammatorio della membrana gastrica, il medico in tal caso potrà prescrivere dei corticosteroidi anche in dosi elevate.

Nei casi più gravi invece bisognerà ricorrere a delle trasfusioni di sangue o trapianto del midollo osseo.

Oltre alle terapie appena citate, grande importanza è rappresentata altresì dall’attività fisica e da una buona e sana alimentazione.

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