Maltodestrine cosa sono? Fanno male? Uso e controindicazioni

Le maltodestrine sono carboidrati complessi idrosolubili. Si ottengono a partire dall’idrolisi degli amidi di cereali. Se vuoi sapere qualcosa di più sulle loro caratteristiche e su come vengono utilizzate, seguici nelle prossime righe. Abbiamo preparato una guida passo passo sul tema!

Cosa sono le Maltodestrine

Come appena ricordato, le maltodestrine sono carboidrati idrosolubili derivati dall’amido. Nella maggior parte dei casi, si tratta di amido di mais. Quando si parla di amido, è bene ricordare che è costituito da lunghe catene di glucosio.

Le suddette, possono essere divise tra loro in carboidrati più semplici. Quanto appena descritto, fa sì che le maltodestrine abbiano delle caratteristiche che le rendono utili sia nell’industria alimentare, sia nel campo della nutrizione sportiva.

In generale, le maltodestrine hanno un sapore gradevole. Tra le loro caratteristiche principali è possibile ricordare la solubilità in acqua. Le maltodestrine, inoltre, sono solubili in acqua.

Come già ricordato, hanno un ruolo importante nella nutrizione degli sportivi. Risultano particolarmente efficaci nei casi in cui si compiono sforzi notevoli. Giusto per fare un esempio, ricordiamo che vengono consigliate ai ciclisti e ai runner.

In molti casi, vengono utilizzati come ingredienti di integratori somministrati a soggetti che soffrono di attacchi di fame.

In ambito prettamente alimentare, vengono spesso impiegate come addensanti assieme a dolcificanti come l’aspartame.

Abbiamo già specificato che vengono ricavate dall’amido. Nella maggior parte dei casi, si parla di amido di mais. In alcuni casi, però, al centro dell’attenzione c’è l’amido di grano. Fondamentale è specificare che, in questo caso, possono esserci dei problemi per i celiaci e per gli intolleranti al glutine.

 

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Maltodestrine Benefici

Quando si parla di maltodestrine, è possibile ricordare anche alcuni benefici. Essi riguardano soprattutto le performance di chi svolge un’attività sportiva.

Se si assumono integratori a base di questi carboidrati prima della prestazione, è possibile incrementare le scorte del glicogeno a livello epatico. Ovviamente le maltodestrine non vanno assunte se segui un’alimentazione low carb con pochi carboidrati.

Cosa succede, invece, in caso di assunzione durante la prestazione? La prima cosa da ricordare è che forniscono energia in maniera immediata, aumentando l’idratazione del corpo e i livelli motivazionali dell’atleta.

A tal proposito bisogna specificare che, sulla base di diversi studi, è stato possibile arrivare a capire che le maltodestrine hanno un ruolo nella stimolazione del sistema limbico, universalmente associato ai sentimenti di gratificazione e al piacere.

Per concludere le informazioni relative ai benefici delle maltodestrine, specifichiamo che, se assunte alla fine della prestazione, permettono di sperimentare personalmente un recupero delle scorte epatiche. La loro assunzione può essere concretizzata in diversi modi.

Nella maggior parte dei casi, si parla di integratori in polvere o sotto forma di barrette.

Usi delle Maltodestrine: come utilizzarle?

Riassumiamo un attimo i principali usi delle maltodestrine. Questi carboidrati idrosolubili vengono utilizzati in ambito sportivo, ma anche nel mondo del food. Concludiamo ricordando che vengono distinte sulla base della DE, acronimo per destrosio equivalenza.

  • Destrosio equivalenza compresa tra 4 e 18: in questo caso i carboidrati hanno catene particolarmente articolate e sono molto utili agli sportivi che praticano endurance.
  • Destrosio equivalenza compresa tra 18 e 24: in questo frangente, invece, i carboidrati rappresentano un compromesso intermedio fra l’energia immediatamente disponibile e quella a lungo termine.
  • Destrosio equivalenza compresa tra 25 e 40: le maltodestrine, in questo caso, forniscono energia immediata. Sono spesso consigliate a chi deve affrontare un forte calo energetico.

Specifichiamo infine che, le dosi ideali, corrispondono a massimo 6 grammi ogni 100 ml di acqua dove sciogliere l’integratore in forma di polvere.

Le Maltodestrine fanno male? Controindicazioni

Le maltodestrine fanno male? In linea di massima, questi glucidi sono ben tollerati dall’organismo. I problemi a livello di controindicazioni possono insorgere in caso di uso improprio.

Cosa può succedere in queste situazioni? Le principali conseguenze possono essere:

  • Sovrappeso: l’eccessiva assunzione di carboidrati alza il picco glicemico. In questo modo viene stimolato il rilascio di insulina, con conseguente conversione del glucosio in lipidi. Questo non vuol dire che le maltodestrine fanno ingrassare, basta informarsi e seguire la giusta posologia.
  • Diabete mellito: il quadro appena descritto può portare anche all’insorgenza di una patologia grave come il diabete mellito.
  • Maltodestrine fanno male al fegato: tra le varie ipotesi sull’uso non corretto di questi prodotti sono inclusi fastidi al fegato. Su questo aspetto l’importante è bere molto durante la giornata, soprattutto nei periodi molto caldi e si suda più del normale durante l’attività fisica e non solo

Da ricordare quando si parla dei danni delle maltodestrine è anche il sovraccarico del fegato e l’insorgenza di disturbi della pressione.

In linea di massima, il consumo di integratori a base di maltodestrine è sconsigliato a chi non pratica attività sportive di endurance o di resistenza. Fondamentale è evitarle anche in caso di malattia epatica, di diabete o ipertensione.

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