Herpes genitale – Sintomi, Cause e Terapie

Rientrante tra le malattie infettive, l’herpes genitale, o conosciuto anche con il nome di Herpes Simplex, è una particolare infezione molto contagiosa che attacca principalmente i genitali, ma può coinvolgere anche le zone limitrofe, come l’ano o le natiche. In questo articolo approfondiremo le principali caratteristiche dell’herpes genitale, le cause scatenanti, qual è la sua sintomatologia e le cure disponibili.

Che cos’è l’herpes genitale

Come già preannunciato, l’herpes genitale è una malattia infettiva, dall’andamento molto contagioso, che può interessare l’intera zona genitale. Esistono due tipi di herpes genitale, ossia di tipo 1, conosciuto come HSV-1, e di tipo 2, rispettivamente conosciuto come HSV-2.

Mentre il tipo 2 è quello più diffuso e riguarda l’infezione della zona genitale, comprendente non solo di genitali ma anche di zona anale e delle natiche, il tipo 1 invece è comunemente conosciuto come herpes labiale, e la sua lesione va a intaccare, come suggerisce il nome stesso, la bocca.

Quali sono i principali sintomi dell’herpes genitale

Il sintomo più evidente dell’herpes genitale è una progressiva comparsa di vescicole, spesso molto dolorose, nelle zone intorno ai genitali, e sui genitali stessi.

Per le donne, la comparsa delle vescicole potrebbe avvenire sulla mucosa vulvare o all’interno della vagina, comprendendo anche la cervice uterina, mentre nell’uomo potrebbe comparire sulla punta del pene, lo scroto o molto spesso nell’uretra.

All’interno di queste bollicine, numericamente più limitate nell’uomo, è contenuto un siero composto da particelle virali molto contagiose, ed è per questa motivazione che è piuttosto semplice poterla trasmettere. Nella maggior parte dei casi, l’herpes genitale potrebbe essere asintomatico, senza venir riconosciuto, ma anche non trattato.

Nel caso in cui, invece, l’herpes genitale sia sintomatico, è probabile che i primi sintomi compariranno dopo circa una settimana di incubazione dell’infezione, per poi sbocciare nella sintomatologia più classica con le vescicole dolorose.

Il decorso dell’herpes genitale

Le vescicole che compaiono nella zona genitale, oltre a essere dolorose, possono creare anche disagio e prurito intimo, e scoppiando potrebbero provare anche piccole ulcere in grado però di cicatrizzarsi autonomamente senza lasciare segni, entro tre settimane. Alcuni disturbi, come ad esempio il fastidio e il prurito, potrebbero però persistere molto più a lungo rispetto alla infezione stessa.

L’infezione potrebbe anche prendere un carattere cronico, e proporsi successivamente, seppur in maniera meno aggressiva e con episodi meno intensi rispetto al primo scatenante: la comparsa potrebbe essere determinata da un calo delle difese immunitarie, che permette così di far uscire nuovamente allo scoperto l’herpes, esattamente come quello labiale.

In alcuni casi, oltre alle vescicole, l’herpes genitale potrebbe comprendere anche febbre, dolori muscolari e dolori durante la minzione.

Come avviene la trasmissione dell’herpes genitale

L’herpes genitale è una malattia fortemente contagiosa: il contagio, infatti, potrà avvenire semplicemente con lo scambio di fluidi organici, anche laddove la malattia del soggetto si presenti asintomatica. Meno probabile, invece, è il contagio avvenuto mediante il contatto tra le vescicole e le mucose durante un rapporto sessuale protetto con il preservativo.

Molto improbabile, invece, che si possa essere contagiati attraverso l’utilizzo di oggetti d’uso, come per esempio l’asciugamano o le stesse lenzuola.

I principali trattamenti per l’herpes genitale

Seppur non esista ancora una cura definitiva per le infezioni scaturite dalla malattia infettiva, l’herpes genitale è un virus che rimarrà sempre latente all’interno dell’organismo, ed è per questa motivazione che, prima di tutto, sarà importante cercare di fare prevenzione per scongiurare che possa ripresentarsi o scaturire per la prima volta.

I trattamenti più classici utilizzati sono sicuramente quelli con i farmaci antivirali, riducendo l’eliminazione virale e attenuando la sintomatologia fastidiosa che comporta: nonostante questo, questi farmaci non potranno però impedire una nuova comparsa futura della malattia.

Come prevenire l’herpes genitale

Considerando che il contagio avviene attraverso lo scambio di fluidi organici, sarà bene evitarne lo scambio con soggetti sintomatici. Un altro accorgimento sarà sicuramente quello di utilizzare il preservativo durante un rapporto sessuale, seppur esso non possa coprire perfettamente tutte le zone potenzialmente interessate dalle vescicole.

È comunque importante astenersi dai rapporti sessuali laddove il soggetto sofferente abbia ancora evidenti sintomi della malattia infettiva.

Cure naturali per prevenire e alleviare l’herpes genitale

Esistono diverse cure e rimedi naturali in grado di contrastare i sintomi dell’herpes genitale ma di malattie infettive genitali come micosi e candida. Tra questi, ad esempio, possiamo trovare particolari componenti di pomate in grado di favorire la regressione e la proliferazione delle vescicole, come ad esempio la crema a base di zinco.

Anche l’utilizzo della pappa reale, della propoli o di piante dal potere immunostimolante potrebbero favorire il miglioramento della patologia e contrastare efficacemente l’infezione in corso. Anche avere uno stile di vita sano, con un’alimentazione bilanciata e corretta, ricca di verdura e di frutta, potrebbe favorire lo sviluppo di un sistema immunitario più forte e, di conseguenza, contrastare l’insorgere di patologie croniche.

Anche il consumo di centrifugati e tisane depurative sono assolutamente consigliate per disintossicarsi dalle tossine.

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