I ricercatori hanno scoperto che le persone le cui diete erano ricche di olio d’oliva e noci hanno preso più peso di quelle con regime a basso contenuto di grassi.
La dieta mediterranea, con un alto contenuto di grassi da olio d’oliva e noci, fa sì che le persone inizino a prendere peso, uno studio importante lo ha provato.
La paura del grasso è fuori luogo e linee guida che lo limitano nelle nostre diete sono sbagliate, dicono i ricercatori spagnoli che hanno seguito più di 7.000 persone, alcuni mangiando 30g di noci o 50ml di olio extra vergine di oliva al giorno, mentre altri sono stati messi su una dieta standard a basso contenuto di grassi.
La loro ricerca, dicono, dovrebbe rimettere sul menu grassi sani – da verdure e pesce –, cambiando atteggiamento e il modo in cui mangiamo.
La pubblicazione di dati sui grassi e la perdita di peso dal rispettato studio controllato randomizzato Predimed, avviene sulla scia di un furore su un articolo pubblicato dal National Obesity Forum del Regno Unito.
Il documento di campagna ha attaccato le linee guida di Public Health England sulla dieta, sostenendo che mangiare grassi saturi tra cui burro e carne consentirebbe alle persone di aumentare peso. Una dannata risposta da parte della Sanità Pubblica dell’Inghilterra ha detto che questa è stata “irresponsabile e inganna il pubblico”. Quattro membri della NOF si dimisero, dicendo che non sostenevano la pubblicazione del giornale.
La dieta mediterranea nello studio Predimed, tuttavia, anche se ad alto contenuto di grassi non include carne rossa o burro. I partecipanti hanno mangiato pesce, noci, verdure, frutta e cereali integrali.
“Non include molti alimenti e bevande che sono stati associati con aumento di peso a lungo termine, come fast food, dolci e dessert, burro, carne rossa e carne lavorata, e bevande zuccherate,” scrivono gli autori sulla rivista Lancet Diabete ed Endocrinologia.
Come sono stati suddivisi i vari gruppi per studiarne l’Aumento di peso
Coloro che hanno partecipato sono stati assegnati casualmente a uno dei tre gruppi. Alcuni hanno mangiato una dieta mediterranea senza restrizioni con olio extra vergine di oliva aggiunto (gli è stato dato 1 litro a settimana per se stessi e la loro famiglia), mentre altri hanno mangiato una dieta mediterranea senza restrizioni con noci aggiunte – hanno ottenuto 15g di noci, 7,5 g di mandorle e 7,5 g di nocciole, con un ulteriore sachet di noci miste ogni tre mesi per tenere conto delle esigenze familiari , dice il documento. Il terzo gruppo è stato messo su una dieta a basso contenuto di grassi e dato piccoli doni non alimentari ogni tre mesi, come un orologio da cucina o cucchiai.
Più del 90% di coloro che hanno partecipato, di età compresa tra 55 e 80 anni, erano obesi o in sovrappeso. L’aumento di peso non è stata sostanziale, ma è stata la più grande nella dieta mediterranea con gruppo di olio d’oliva – 0,88kg rispetto a 0.60kg sulla dieta a basso contenuto di grassi.
Tutti i gruppi hanno aumentato la loro misurazione della vita, che tende ad accadere con l’età delle persone, ma l’aumento più piccolo è stato tra quelli che mangiano una dieta mediterranea con noci aggiunte (0,37cm rispetto a 1,2 cm nel gruppo a basso contenuto di grassi).
Conclusioni dei ricercatori spagnoli sulla dieta ad Alto contenuti di grassi
I ricercatori con sede a Barcellona ritengono che i risultati dovrebbero riabilitare la dieta mediterranea, ad alto contenuto di grassi sani, che ha noti benefici per la salute, tra cui la riduzione delle malattie cardiache e del cancro anche aumentando di peso.
La convinzione che il grasso renderà sempre le persone grasse, perché è ad alta densità di calorie, ha portato quattro decenni fa alle vendite di massa nei supermercati di cibi a basso contenuto di grassi e senza grassi. Ha avuto lo sfortunato effetto di contribuire all’epidemia di obesità, poiché i produttori alimentari sostituivano lo zucchero e altri carboidrati con grassi in tutto, dagli yogurt ai pasti pronti.
“Più di 40 anni di politica nutrizionale hanno sostenuto una dieta a basso contenuto di grassi, ma stiamo vedendo un impatto minimo sull’aumento dei livelli di obesità,” ha detto l’autore principale Dr Ramon Estruch del Centro di ricerca biomedica spagnolo in fisiologia dell’obesità e della nutrizione presso l’Università di Barcellona, Spagna.
L’obesità è una preoccupazione globale e mette le persone a rischio di malattie cardiache, tumori, ictus e diabete.
Consigli standard sulla perdita di peso è quello di mangiare una dieta a basso contenuto di grassi, dicono i ricercatori, mentre gli organismi sanitari tra cui l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomandano grasso dovrebbe compensare non più di 30% della nostra dieta.
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Commenti degli altri ricercatori internazionali sullo studio
“Le linee guida dietetiche dovrebbero essere riviste per porre fine ai limiti obsoleti e arbitrari sul consumo totale di grassi”, scrive la prof.ssa Dariush Mozaffarian, della Friedman School of Nutrition Science and Policy della Tufts University, Boston, Stati Uniti, in un articolo di commento sulla rivista.
“Dovrebbero essere abbandonati e avvertimenti più sani e grassi come noci, oli vegetali ricchi di fenoli, yogurt e forse anche formaggio. Dobbiamo abbandonare il mito che i prodotti a basso contenuto di grassi e a basso contenuto calorico portano a un minor aumento di peso.”
Dovremmo concentrarci sulla qualità del nostro cibo piuttosto che sul contenuto calorico dei menu dei ristoranti, ed è paradossale vietare il latte intero ma consentire latte zuccherato e senza grassi, scrive.
“Il contenuto di grassi di alimenti e diete non è semplicemente una metrica utile per giudicare danni o benefici a lungo termine. La densità energetica e il contenuto calorico totale possono essere altrettanto fuorvianti.
Piuttosto, le moderne evidenze scientifiche supportano un’enfasi sul consumo di più calorie da frutta, noci, verdure, fagioli, pesce, yogurt, oli vegetali ricchi di fenoli e cereali integrali minimamente lavorati; e meno calorie da alimenti altamente trasformati ricchi di amido, zucchero, sale o grassi trans. Ignoriamo questa prova – compresi questi risultati del processo Predimed – a nostro fine dal pericolo.”
Il professor Simon Capewelll, vicepresidente per la politica della Facoltà di Salute Pubblica, ha detto lo studio e il commento, “fornire messaggi dietetici chiari; dobbiamo promuovere una dieta mediterranea con olio d’oliva e noci, e tagliare l’assunzione di carne, grassi animali, carboidrati raffinati, cibo spazzatura e bevande zuccherate.”
Conclusioni della ricerca la dietà mediterranea con alti contenuti di grassi vegetali vi aiuterà ad aumentare di peso, preservando la vostra salute, almeno che non vogliate eccedere nella famosa e gustosa mozzarella di bufala del Cilento.
