Cibi a basso contenuto di carboidrati

Una dieta a basso contenuto di carboidrati può rivelarsi molto utile nel favorire la perdita del grasso corporeo; tra tutti i tipi di dieta questa è, senza dubbio, una delle poche in grado, sulle lunghe distanze di far cambiare attivamente le abitudini alimentari, fornendo a chi la pratica, un regime alimentare che può essere mantenuto a lungo.

Ormai le diete come quella chetogenica sono sempre più utilizzate perché, se fatte in modo equilibrato, possono portare davvero tanti benefici. Quali sono gli alimenti poveri di carboidrati?

Cos’è la dieta a basso contenuto di carboidrati

Si tratta di un regime alimentare che prevede la drastica riduzione dei carboidrati al fine di diminuire attivamente il grasso corporeo, i carboidrati, infatti, se consumati in quantità maggiore all’effettivo fabbisogno, si trasformano in accumuli di grasso che il nostro organismo immagazzina per usarli in eventuali momenti di carenza.

Il consumo eccessivo di carboidrati, inoltre, provoca un massiccio innalzamento di insulina, la quale impedisce di bruciare i grassi in modo adeguato.

Con questo tipo di dieta, quindi, l’organismo, in carenza di carboidrati, utilizza il grasso in eccesso per far fronte al fabbisogno energetico.

La dieta mediterranea prevede, tradizionalmente un alto consumo di carboidrati; quello che, però, non tutti sanno è che i carboidrati non sono appannaggio esclusivo di pane e pasta, ma sono presenti anche in altri insospettabili alimenti come la verdura e la frutta, anche se in quantità decisamente minori rispetto a pasta e pane.

Per questo motivo le diete a basso contenuto di carboidrati particolarmente rigide tendono a diminuire drasticamente anche il consumo di questi alimenti.

I regimi alimentari estremi sono, comunque da evitare; è per tale motivo che è sempre preferibile seguire un regime alimentare sano ma equilibrato che non preveda scelte alimentari troppo rigide, così da poter facilmente essere portata avanti per lunghi periodi in modo semplice e salutare.

Eliminare pane e pasta è quindi il primo passo da compiere, prediligendo verdure e cibi naturalmente ricchi di proteine. Una valida alternativa a pane e pasta può essere quella di scegliere quinoa e legumi i quali contengono quantità di carboidrati nettamente inferiori rispetto ai cereali.

Per quanto riguarda le verdure, è preferibile scegliere quelle con un contenuto di carboidrati minore: funghi, insalata a foglia verde scuro, zucchine, sedano, pomodori, olive e peperoni, sono tra le verdure da prediligere evitando invece il consumo di patate.

Anche per quanto riguarda la frutta è necessario distinguere tra la frutta ricca di carboidrati (da evitare) e la frutta ammessa senza remore.

Lamponi, more e arance, ad esempio, sono poveri di carboidrati e quindi ammessi in questo regime alimentare, mentre sono da evitare le banane, così come la frutta secca di qualunque genere.

Alimenti con pochi carboidrati elenco

I migliori 10 alimenti low carb della classifica dei cibi con pochi carboidrati: ecco il contenuto di carboidrati ogni 100 grammi).

  • Pesce (0 g)
  • Carne (0 g)
  • Olio vegetale (0 g)
  • Uova (0,3 g)
  • Tofu (0,7 g)
  • Formaggio magro (4,2 g)
  • Funghi (< 5 g)
  • Verdura verde (< 10 g)
  • Bacche (< 10 g)
  • Agrumi (< 10 g).

Leggi l’articolo sui migliori latticini e formaggi nella dieta chetogenica

Frutta con pochi carboidrati
frutta nella dieta chetogenica

  • Rabarbaro (1 g)
  • Limone (2,9 g)
  • Ribes rosso (5 g)
  • Mora (6,2 g)
  • Melacotogna (6,3 g)
  • Anguria (6,3 g)
  • Fragola (7 g)
  • Lampone (7 g)
  • Mirtillo rosso (7,1 g)
  • Sambuco nero (7,4 g).

Leggi l’articolo completo sulla frutta adatta per la dieta chetogenica.

Verdure con pochi carboidrati

  • Cicoria (0,7 g)
  • Spinaci (0,8 g)
  • Funghi champignon (1,1 g)
  • Cavolo cinese (1,2 g)
  • Sedano (1,5 g)
  • Crauti (1,7 g)
  • Cetriolo (2 g)
  • Zucchine (2 g)
  • Ravanello (2,1 g)
  • Cavolfiore (2,3 g).

Leggi l’articolo completo sulle verdure adatte per la dieta chetogenica.

Chi dovrebbe scegliere la dieta a basso contenuto di carboidrati

Questa dieta è indicata per tutti coloro che vogliono perdere di peso in modo efficace e duraturo, contando sul fatto che l’organismo attinga alle riserve di grasso già presenti per avere l’energia di cui ha bisogno, In questo modo, infatti, l’organismo, in carenza di carboidrati “nuovi” inizierà a consumare la riserva di grasso favorendo in modo attivo il dimagrimento e la riduzione degli accumuli adiposi.

A chi è rivolto questo regime alimentare low carb?

In realtà non siamo di fronte ad una semplice dieta ma piuttosto ad un regime alimentare, il quale, se seguito con costanza, sarà in grado di farci perdere peso in modo veloce e, successivamente, evitare che gli accumuli di grasso corporeo si riformino.

Questo regime, quindi, è particolarmente indicato per tutte quelle persone che, negli anni, hanno provato innumerevoli diete, ottenendo solo il tipico effetto yo-yo che caratterizza le diete non bilanciate e che non forniscono i giusti elementi per essere portate avanti sulle lunghe distanza.

Educare le persone ad un nuovo concetto di alimentazione, quindi, è il principio alla base della dieta a basso contenuto di carboidrati, che mira ad insegnare alle persone come nutrirsi nel modo giusto per ottenere i risultati sperati senza troppi sacrifici.

Una volta compresi i meccanismi che stanno alla base di questa dieta, infatti, sarà molto semplice seguirla, avendo a disposizione un quadro completo di quali siano i cibi da eliminare e come sostituirli in modo tale che mangiare rimanga un piacere e non fonte di frustrazione.

E’, infatti, quest’ultimo aspetto che, spesso, spinge le persone ad abbandonare la dieta, tornando alle brutte abitudini alimentari di un tempo e vanificando, in brevissimo tempo, tutti i risultati ottenuti.

In ogni caso, prima di pensare di aderire a questo rigido regime alimentare privo di carboidrati, vi consigliamo di consultare un nutrizionista di fiducia; questa figura professionale saprà dirvi se una dieta a basso contenuto di carboidrati è giusta per il vostro organismo ma, soprattutto, compatibile con determinate condizioni mediche pre-esistenti.

Cambiare drasticamente il proprio regime alimentare potrebbe essere uno shock per il vostro organismo e/o metabolismo.

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Vito Torgani BioHacker
Vito Torgani BioHacker
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