Cosa mangiare al posto del pane? Fa ingrassare?

Il pane è uno di quegli elementi a cui difficilmente riusciamo a rinunciare. Può capitare, però, di doverne ridurre il consumo per dimagrire o per motivi legati a particolari regimi alimentari. Capita, spesso, anche di non riuscire ad avere, ogni giorno, del buon pane fresco a disposizione in casa.

In questi casi, quali sono le alternative da mangiare per sostituire il pane?

Vediamolo in questo articolo, ma prima analizziamo, in breve, le principali caratteristiche di questo alimento.

Caratteristiche principali del pane

Il pane è un alimento che ha origini molto antiche, molto comune soprattutto in Italia, ma diffuso anche nel resto del mondo. Si ottiene cuocendo un impasto che è composto, tradizionalmente, da ingredienti molto semplici, ovvero farina, acqua, lievito e, a scelta, del sale.

È sempre più stata affinata la sua preparazione ed è diventato un alimento sempre presente nelle tavole.

Ma qual è la principale differenza che distingue il pane che mangiamo, attualmente, da quello passato?
farina bianca

La risposta è farina e lievitazione. Negli ultimi anni vengono utilizzate farine raffinate di tipo 00. Il termine raffinato identifica la mancanza di crusca che contiene particolari e fondamentali sostanze nutritive.

Quindi per riassumere, mangiare il classico pane bianco con la farina bianca raffinata non fa bene, per due motivi:

  • la farina bianca fa male, come abbiamo visto nell’articolo dedicato, in quanto crea una vera e propria colla nel nostro intestino;
  • la farina bianca non dà nutrimento a differenza proprio perché ne viene privata.

Per quanto riguarda, invece, il processo di lievitazione del pane, al giorno d’oggi viene privilegiata quella rapida, ottenuta con l’utilizzo di grandi quantità di lievito.

Questi cambiamenti rendono il pane che mangiamo oggi un alimento con un indice glicemico molto alto e con una maggiore presenza di glutine.

Chi cerca delle alternative al pane è spinto proprio da questi cambiamenti. Una valida soluzione è optare per del pane integrale o con impasto di farine di qualità.

Farine alternative a quella bianca

Tantissime sono le alternative in commercio se vuoi sostituire la classica farina bianca:

  • Farina integrale
  • Farina di ceci
  • Farina di mais
  • Farina di segale
  • Farina di Kamut
  • Farina di Soia
  • Farina di riso
  • Farina di legumi.

Due domande comuni: il pane fa male? Fa ingrassare?

Molte persone si chiedono se il pane faccia male. Una risposta univoca non c’è, infatti dipende molto dalla tipologia di farina utilizzata all’interno dell’impasto, dal metodo di produzione e, anche, dalle quantità di consumo. Ad esempio, le farine utilizzate oggi, contenendo della alte percentuali di glutine, che causano un dannoso effetto infiammatorio.

In più, consumare molto pane bianco provoca dei veloci picchi glicemici che non solo causano degli effetti dannosi alla propria forma fisica ma anche alla salute.

Il pane fa ingrassare?
Il pane fa ingrassare

Inoltre, bisogna sfatare il mito del pane che fa ingrassare. Naturalmente, ciò che conta è la quantità ingerita.

Piccole dosi non fanno ingrassare. Si consiglia, comunque, di prediligere prodotti a lunga lievitazione o impastati con lievito madre, con poca aggiunta di sale.

Cosa mangiare al posto del pane bianco? Ecco le alternative

Gallette di riso o di mais
Gallette di riso

Negli ultimi anni, una delle alternative più utilizzate per sostituire il pane sono le gallette, principalmente di riso o mais. Il più grande vantaggio di questo alimento è, infatti, il basso apporto calorico che consiste in sole 35 kilocalorie per pezzo.

Ma bisogna fare attenzione all’indice glicemico elevato di questo prodotto. Infatti, non hanno meno calorie del pane ma sono soltanto più leggere e digeribili. Questo è dovuto a un particolare processo di lavorazione che riesce a rendere più leggere le gallette ma le priva di importanti sostanze nutritive (minerali, fibre, vitamine).

Fette di segale

Un altro valido sostituto del pane sono le fette di segale. Grazie ai semplici ingredienti, la loro assunzione non ha alcuna controindicazione. Anche in questo caso, però, le calorie sono uguali al pane. L’unica differenza è la sensazione di sazietà che queste fette danno.

Pane azzimo

Una terza alternativa è il pane azzimo, simile nei valori nutrizionali al pane ma con una sostanziale differenza nella produzione: non c’è lievitazione. Questo rende questo particolare pane molto più digeribile.

Fette biscottate

In molti sostituiscono il pane con le fette biscottate ma, questo prodotto, oltre a contenere acqua, farina e sale, ha al suo interno anche zucchero e grassi vegetali. Stesso discorso vale per per grissini e cracker. Questi prodotti hanno, quindi, maggiori calorie e sono peggiori rispetto al pane anche perché contengono diversi conservanti e prodotti per l’esaltazione del gusto.

Utilizzare le farine come alternativa

Oltre a scegliere il pane integrale come alternativa, un’intelligente e pratica soluzione è l’utilizzo di diverse tipologie di farine come sostitutivo del pane. Ad esempio, si può optare per farine di avena, grano integrale, di segale, di farro e così via. Queste si possono utilizzare per fare del pane in casa, delle piadine, dei pancake per le colazioni e molto altro ancora.

Leggi anche “Farine chetogeniche, ecco le migliori se vuoi restare in forma

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