Se credete che per perdere peso velocemente sia necessario correre, non avete ancora provato a dimagrire camminando. In realtà infatti, anche una camminata a passo svelto, può avere effetti positivi sulla nostra linea. Ovviamente deve essere accompagnata ad un corretto stile di vita, seguito da un allenamento mirato al dimagrimento corporeo.
Spesso, quando si pensa alla camminata per perdere peso, ci si pone la classica domanda. Ma quanto dobbiamo camminare per dimagrire? Non sempre però, a tale domanda lecita e logica, si riceve una risposta univoca. Vediamo insieme perché accade questo.
Una semplice camminata apporta benefici sul nostro apparato cardiovascolare, che come più volte abbiamo citato, rappresenta il motore del nostro organismo. Quando il fisico è allenato dal punto di vista cardiaco, esso è più predisposto a bruciare i grassi. Soprattutto ad esempio, quelli che si accumulano sulla pancia, oppure sui fianchi o glutei.
In questo articolo cercheremo di descrivere tutto quello che si nasconde dietro ad una attività fisica così semplice, che tutti possono svolgere.
Si può veramente dimagrire camminando?
La camminata veloce per dimagrire, rientra a far parte degli sport più semplice da eseguire. Ed è anche uno tra i più piacevoli, perché chi lo pratica abitualmente, ha sempre un diretto contatto con l’ambiente circostante, con l’aria aperta, con la natura, fattori importanti che agiscono in maniera positiva anche sulla psiche umana.
Camminare è anche particolarmente indicato per tutti coloro che ad esempio non amano fare sport al chiuso nelle palestre. Oppure per coloro che non vogliono spendere soldi per un abbonamento in palestra e per l’abbigliamento specifico.
Un altro fattore positivo della camminata veloce all’aria aperta, è l’aspetto economico. Avrete infatti bisogno semplicemente di una tuta, di scarpe da running. Per i periodi freddi ricordatevi di una giacca a vento, con sciarpa e guanti.
Le calzature da indossare per la pratica di questo attività fisica così piacevole, sono un aspetto molto importante da non sottovalutare. Infatti il vero motore di questo sport sono appunto i piedi. Questi devono essere trattati con cura, per non incorrere in fastidiosi dolori muscolari ed alla schiena, o nella comparsa di vesciche.
Se siete veterani del settore, oppure vi state avvicinando ora al mondo della camminata, prima di intraprendere l’attività motoria, consigliamo di acquistare le scarpe giuste. Così facendo goderete dei benefici della camminata senza dover combattere ad esempio con i dolori alla schiena.
Quanto bisogna camminare per dimagrire
Sono poche le persone che sanno che camminare velocemente è una vera e propria attività fisica, e per questo deve essere programmata in maniera precisa. È importante iniziare l’allenamento con il riscaldamento, che consiste in 10 minuti di esercizi di preparazione, come il salto con la corda, oppure saltellare stando fermi sul posto.
Una volta eseguito, si può iniziare la vera camminata, dove è previsto il susseguirsi di serie ad alta velocità e serie di recupero a bassa velocità. Per chi è alle prime armi, consigliamo alternare ogni 10 minuti, un minuto di camminata a passo lento, ed un minuto a passo veloce.
Mano amano che andate avanti con gli allenamenti, potete aumentare i minuti di camminata veloce, e diminuire invece i tempi di recupero, perché questa tipologia di sport, allena il cuore allo sforzo.
Terminata la corsa veloce per dimagrire, è molto importante eseguire per circa 2 minuti lo stretching, solo così eviterete di ritrovarvi con i muscoli contratti e doloranti.
Con il passare del tempo, la camminata diventerà per voi uno sport sempre più piacevole e meno faticoso, che rientra a far parte delle azioni quotidiane, tanto da sentirne proprio il bisogno. Eseguire tutti i giorni la camminata per circa tre quarti d’ora, equivale alla perdita di circa 1300 calorie a settimana, con immediati effetti sia sul metabolismo, che sul peso corporeo.
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Alimentazione e camminata
Quando si vuole perdere peso corporeo, è molto importante oltre all’attività fisica, eseguire uno stile di vita sano, partendo proprio dall’alimentazione, fornendo il nostro organismo di tutti i nutrienti di cui necessita.
Fare lunghe camminate e poi una volta a tavola abbuffarsi, significa vanificare tutti gli sforzi fatti in precedenza. La camminata veloce è lo sport che più di ogni altro aiuta a diminuire il colesterolo cattivo, ovvero LDL, elevando invece i livelli di quello buono HDL.
Per non perdere tale beneficio dunque, consigliamo di non eccedere con i pasti troppo ricchi di grasso, ed inoltre ricordiamo che il colesterolo cattivo, si trova in tutti gli alimenti di origine animale, come la carne rossa, il latte, il burro, le uova ed i formaggi.
Seguite dunque una alimentazione varia e ricca di fibre, preferendo il consumo di frutta, verdura, legumi, frutta secca, pesce azzurro e carne bianca.
