I cachi fanno ingrassare? Calorie e proprietà

Se sei qui, molto probabilmente vuoi sapere qualcosa di più in merito al fatto se i cachi fanno ingrassare e quante calorie contiene un caco. Nelle prossime righe puoi trovare qualche informazione in merito grazie alla guida che abbiamo creato su questo straordinario frutto e vedremo se fanno anche ingrassare per le calorie che contengono.

Cachi cosa sono

Prima di entrare nel merito delle calorie dei cachi, vediamo qualcosa su questi frutti tropicali molto importanti per la salute. Provenienti da un albero originario dell’Asia, sono noti anche con il nome di kaki. La pianta viene chiamata anche diospero o diospiro.

Quest’ultima denominazione, diffusa soprattutto in Italia, è poco usata. La terra di origine dell’albero del caco è la Cina.

La pianta è nota anche come Albero delle Sette Virtù. In Cina è apprezzata per la sua confortevole ombra, così come per la legna facile da ardere.

Calorie cachi per 100 grammi

Cosa si  può dire in merito a calorie cachi? Che 100 grammi di questo frutto speciale apportano circa 65 calorie. Composti per la maggior parte da acqua e da zuccheri, contengono anche piccole dosi di proteine e lipidi.

Gli zuccheri naturali rappresentano il punto di riferimento principale per quanto riguarda l’energia che questi frutti forniscono all’organismo.

Proprietà dei cachi

Risulta chiaro dai dati sulle calorie dei cachi che questi frutti non sono affatto dannosi per la linea. A renderli salutari ci pensano anche diverse proprietà benefiche, come per esempio la presenza di vitamina C.

L’acido ascorbico rappresenta una sostanza molto importante per quanto riguarda l’efficienza del sistema immunitario e la lotta contro i radicali liberi, tra le principali cause dell’insorgenza di tumori.

I cachi, inoltre, sono contraddistinti da proprietà lassative e diuretiche. Il motivo del primo beneficio è legato alla presenza di fibre, principi nutritivi essenziali per la regolarità intestinale, ma anche per la prevenzione dei picchi glicemici.

I cachi, infine, sono da prendere in considerazione quando si tratta di ottimizzare l’idratazione. I frutti, come già specificato, sono molto ricchi d’acqua. La sferzata di energia naturale che garantiscono grazie agli zuccheri rappresenta una valida soluzione per combattere i momenti di stanchezza e per iniziare la giornata al massimo delle proprie forze.

Non a caso, i cachi vengono consumati spesso a colazione, il pasto più importante della giornata.

In generale, per apprezzarli al meglio, si consiglia di mangiarli ben maturi. In questo modo non solo si riesce a godere delle principali proprietà, ma anche a evitare che allappino, creando nel palato una sensazione strana e fastidiosa.

Non c’è che dire: i cachi sono davvero un frutto unico, ricco di benefici come pochi! L’efficacia  antiossidante di questi frutti, già citata, non è dovuta solo alla presenza di vitamina C, ma anche a quella di vitamina A e licopene.

Quest’ultima sostanza, è contenuta anche nella buccia dei pomodori e li rende degli straordinari elisir anti anti cancro.

Le proprietà benefiche appena elencate sono senza dubbio rilevanti per la salute, ma non bastano a rendere i cachi dei frutti privi di controindicazioni. In generale, si sconsiglia la loro assunzione ai diabetici o a chi segue una dieta povera di zuccheri come le diete chetogeniche.

Il motivo? La presenza di una notevole quantità di zuccheri.

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Periodo di raccolta

La pianta kaki produce i suoi frutti durante il periodo autunnale, per la precisione attorno al mese di ottobre. In linea di massima, il periodo migliore per la raccolta è a partire dalla metà del mese fino alla fine di novembre.

In alcuni casi, quando il clima lo permette, si può proseguire la raccolta fino a dicembre. I cachi possono essere raccolti maturi dai rami dell’albero. Nella maggior parte dei casi, però, vengono raccolti acerbi e lasciati maturare in cassette in pallet.

Fondamentale è specificare che alcune specie di cachi si prestano particolarmente alla raccolta dei frutti maturi dall’albero. In questo novero, è possibile includere il caco mela.

Un altro aspetto da approfondire riguarda il fatto che, anche se si è intenzionati a far maturare i cachi in cassetta, bisogna comunque coglierli in momenti specifici. In generale, è bene farlo quando la buccia ha assunto un colore giallo.

Essenziale è evitare di coglierli quando sono verdi. Anche la tecnica di raccolta ha il suo perché. Il frutto, infatti, va colto completo della sua attaccatura. Si suggerisce di utilizzare delle cesoie per eseguire al meglio il lavoro.

Una volta raccolti acerbi, i cachi vanno conservati in cassette di pallet da tenere in un luogo fresco, asciutto e pulito.

 

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