Balanite cosa è? Sintomi, cause, trasmissione e cura

Le infiammazioni a carico dell’apparato genitale maschile, e nello specifico del pene sono molte. Quella di cui parleremo in questo articolo è la balanite, ovvero un’infiammazione che su localizza nella parte terminale del pene, ovvero il glande.

Cos’è la balanite? In ambito medico il termine balanite indica una flogosi, ovvero un’infiammazione a carico della parte terminale del pene, indicata come glande o balano. Proprio dall’ultimo termine deriva il nome dell’infiammazione.

Essa può estendersi anche ad altre parti del pene. Quando si localizza anche sul prepuzio viene indicata come balanopostite. Nel caso in cui questo sia circoscritto, come nella maggior parte dei casi, l’informazione si limita ad attaccare la mucosa relativa, e in questo caso là si indica solo come postite.
Tutte queste condizioni patologiche non si differenziano in quanto i sintomi sono gli stessi, ma cambia unicamente l’estensione della sua localizzazione.

I sintomi della balanite

I sintomi della balanite sono variabili da persona a persona, così come quelli di tutte le patologie, tuttavia la maggior parte degli uomini colpiti indicano come quadro sintomatologia i seguenti disturbi:

  • Prurito e bruciore del glande
  • Eritemi localizzati nella zona colpita dall’infiammazione
  • Disturbi della minzione, con difficoltà ad urinare in modo continuo
  • Secrezioni biancastre visibili nella biancheria intima
  • Dolori localizzati a tutte le stazioni linfonodali presenti a livello dell’apparato genitale maschile, a causa dell’ingrossamento dei linfonodi dovuti all’infiammazione.

I sintomi non devono necessariamente presentarsi tutti per mostrare la presenza di balanite, ma allo stesso modo nel caso in cui si riscontri uno di questi non è detto che ci sia quell’infiammazione in atto.

Questo quadro sintomatologico non è caratteristico solo di questa patologia, per cui è importante visitare un medico nel caso in cui questi sintomi siano protratti nel tempo, al fine di effettuare una diagnosi precoce ed evitare ogni controindicazione data dalla mancata cura della patologia.

Le cause della balanite

L’eziologia, ovvero la causa della trasmissione della malattia non è ancora certa, in quanto segue alcune linee di pensiero differenti.

Alcuni studiosi credono che la balanite debba essere inserita nella categoria delle malattie sessualmente trasmissibili, tuttavia altri sostengono che questa derivi da un’insufficiente cura della propria igiene intima.

La prima teoria non è sostenuta da tutti in quanto sono stati registrati molti casi di balanite, quasi la maggior parte, nell’età dell’infanzia, tuttavia non si esclude che una delle cause sia questa, così come è stato registrato in altri casi della patologia.

Inoltre le balaniti possono essere causate da altri elementi che possono essere:

  • Infezioni a carico dell’apparato genitale in atto
  • Presenza di antigeni relativi ad altre malattie sessualmente trasmissibili come sifilide e gonorrea
  • Malattie autoimmuni come diabete o Lichem Planus, patologia che compromette la funzionalità di cute e mucose, permettendo l’ingresso di antigeni specifici.

Le modalità di trasmissione della balanite e l’incidenza

Come abbiamo precedentemente detto nelle cause, anche la modalità di trasmissione segue due modalità. La prima riguarda la trasmissione sessuale, essendo talvolta considerata malattia sessualmente trasmissibile.

Tutte le altre riguardano una modalità di trasmissione del batterio a causa della scarsa igiene nella maggior parte dei casi.
L’incidenza della malattia è maggiore nei soggetti non circoncisi (la circoncisione viene effettuata come intervento chirurgico solitamente nei primi anni di vita del bambino).

In alcuni uomini non si presentano sintomi, e in questo caso la trasmissione del batterio avviene dall’uomo alla donna con un rapporto sessuale.

Anche il diabete favorisce insorgenza di balanite, creando un ambiente più ricco di glucosio, decisamente favorevole per tutti i batteri che si nutrono di zuccheri.

Diagnosi e cura farmacologica della balanite

Per ottenere una diagnosi certa e attestare la presenza del batterio responsabile della balanite bisogna effettuare una valutazione clinica iniziale mediante l’anamnesi e l’esecuzione di alcuni analisi cliniche e strumentali, utilizzando delle indagini diagnostiche selettive.

Dopo aver formalizzato la presenza di questa infiammazione bisogna passare immediatamente alla cura per evitare ogni controindicazione che potrebbe presentarsi in caso di mancata terapia.

Nella maggior parte dei casi questa è farmacologica, e punta ad eliminare e debellare il batterio che ha causato l’infiammazione dal corpo. A questo scopo si utilizza la terapia antibatterica specifica unita ad una terapia antinfiammatoria per ridurre i sintomi. Questa dev’essere studiata in maniera specifica per la persona.

In alcuni casi si può utilizzare il cortisone, ma questo deve avvenire unicamente previo consiglio medico.

La terapia chirurgica viene adottata unicamente nei soggetti che non sono stati sottoposti a circoncisione, e nel caso in cui in questi si presentasse la balanite si tende a consigliare questo trattamento.
L’operazione chirurgica di circoncisione è di routine, per cui particolarmente semplice e senza alcun rischio.

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