Argotone gocce nasali

Argotone gocce è un decongestionante nasale che grazie alle sue molteplici proprietà di cui è caratterizzato, libera il naso chiuso. Ma vediamo più nello specifico cos’è a cosa serve, quali sono i benefici che apporta  e quando non bisogna utilizzarlo.

Argotone gocce cos’è e a cosa serve?

Si tratta di un farmaco formulato in soluzione per gocce nasali e si usa come decongestionante nasale per riniti, sinusiti e raffreddore. Grazie ai principi attivi in esso contenuti svolge una duplice funzione, ovvero: libera il naso chiuso grazie all’azione dell’efedrina e d’altro canto esercita un’azione antisettica per la presenza dell‘argento vitellinato. 

Sul mercato è presente anche Argotone 0-12 indicato per i bambini comprendente la fascia di età 0-12 anni. In questo caso, non c’è la presenza di efedrina, in quanto altamente sconsigliata.

Il prezzo di Argotone gocce si aggira intorno ai 6-7 €, e il flacone è caratterizzato da 20 ml di soluzione. E’ possibile acquistarlo senza la presentazione della ricetta medica.

Tuttavia anche se non c’è l’obbligo della ricetta, non è esente da controindicazioni ed effetti collaterali per la presenza dell’efedrina, per cui prima di utilizzarlo bisogna chiedere consiglio al proprio medico curante o al proprio farmacista di fiducia.

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Argotone gocce componenti

100 ml di soluzione contengono:

  • 1 gr di argento vitellinato
  • 0.9 gr di Efedrina cloridrato

Gli eccipienti sono i seguenti: sodio cloruro, Sodio tiosolfato anidro, acqua depurata.

La posologia prevede l’instillazione di due o tre gocce per narice per tre volte al giorno. Questo vige per gli adulti, per i ragazzi al di sopra dei 12 anni di età è consigliabile utilizzare il prodotto per due volte al giorno. Non utilizzare per più di 4 giorni.

Argotone gocce benefici

Rispettando la posologia indicata sul foglietto illustrativo, Argotone gocce è in grado di sciogliere il muco all’interno delle cavità nasali e in aggiunta grazie all’argento vitellinato presente, svolge un’azione antisettica, quindi ha la capacità di distruggere gli agenti patogeni presenti.

Ottimi risultati si ottengono anche se Argotone viene nebulizzato sotto forma di aerosol da aggiungere all’acqua fisiologica. Ma in quest’ultimo caso consultare ugualmente il proprio medico.

Per ottenere i benefici sopra descritti è fondamentale attenersi scupolosamente a quanto riportato sul foglietto illustrativo. Non bisogna eccedere con la quantità e soprattutto non bisogna utilizzare tale prodotto per lunghi periodi altrimenti si ottiene l’effetto contrario causando un’infiammazione della mucosa nasale e dei seni paranasali, oltre ad apportare altri effetti collaterali che ora illustreremo.

Argotone gocce quando non usarlo

Non bisogna utilizzare Argoton gocce contemporaneamente a farmaci antidepressivi o nelle due settimane successive all’assunzione di tali farmaci. In aggiunta, nei pazienti con malattie cardiovascolari o nei diabetici l’utilizzo di tale decongestionante deve essere posto sotto il giudizio del proprio medico.

E’ consigliabile non utilizzare il farmaco durante la gravidanza per periodi lunghi e per chi esegue delle attività sportive l’utilizzo del farmaco senza una reale necessità terapeutica costituisce doping, per cui se l’atleta si sottopone ad un test antidoping, inevitabilmente determinerà positività al test.

Prima di utilizzare Argotone gocce per le persone anziane, sottoporre la storia clinica del paziente al medico curante. Stessa cosa per chi ha una storia di cardiopatia, angina o ritmo cardiaco irregolare.

Argotone gocce effetti collaterali

Come tutti i medicinali presenti sul mercato, anche Argotone gocce può presentare effetti indesiderati, anche se non tutte le persone li manifestano. Il medicinale in questione dunque, può determinare effetti di rimbalzo soprattutto se viene utilizzato per lunghi periodi e in quantità eccessive.

In particolar modo, l’efedrina assorbita può causare: tachicardia, cefalea, ipertensione, insonnia, irrequietezza, oltre che provocare assuefazione al farmaco.

Il rispetto delle istruzioni dunque, riduce il rischio degli effetti indesiderati. Se durante il trattamento con il farmaco si avvertono sintomi non presenti sul foglietto illustrativo comunicare quanto sta accadendo al medico o al farmacista.

In caso invece di ingestione accidentale recarsi al più vicino ospedale.

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